ITALIA
Processo a Torino
'Ndrangheta: via al processo per infiltrazioni in Val d'Aosta. Dda indaga su elezioni 2018
Diciannove gli imputati tra cui il boss Bruno Nirta (detto 'La bestia'), referente della cosca Nirta-Scalzone di San Luca, il consigliere regionale Marco Sorbara (eletto nelle fila dell'Union valdotaine), Monica Carcea, l'assessore di un piccolo comune alle porte di Aosta e l'avvocato torinese Carlo Maria Romeo.
Le accuse, a vario titolo, sono associazione di tipo mafioso, estorsione tentata e consumata, traffico di droga, detenzione e ricettazione di armi, tentato scambio elettorale politico-mafioso. Hanno chiesto di costituirsi parte civile la Regione Valle D'Aosta, il Comune di Aosta, il Comune di Saint Pierre, l'associazione Libera.
Dda indaga su elezioni 2018 in Val d'Aosta
Con l'ipotesi di corruzione elettorale la Dda di Torino ha aperto un'inchiesta relativa alle elezioni regionali del 2018 in Valle d'Aosta. Gli accertamenti sono stati condotti dai carabinieri di Aosta. In particolare sono stati "monitorati" alcuni candidati e i contatti che avevano con esponenti della comunità calabrese che vive in Valled'Aosta, alcuni dei quali coinvolti nell'inchiesta Geenna che nel gennaio scorso ha portato a 17 arresti.
Legale consigliere, vederci chiaro su Fosson
"Pare, da indiscrezioni, che Antonio Fosson, presidente della Valle D'Aosta sia indicato dalle nuove attività investigative come beneficiario in termini elettorali della locale di Aosta". Così l'avvocato Raffaele Della Valle, difensore di Marco Sorbara, consigliere regionale imputato con altre 18 persone nel processo per le infiltrazioni della 'Ndrangheta in Valle D'Aosta iniziato oggi a Torino. "Noi non crediamo al coinvolgimento di Fosson. Per questo voglio avere il tempo di leggere le carte".