ITALIA
Nuoro, spese folli con carte di credito dei clienti: nei guai un impiegato delle Poste
Si sarebbe impadronito delle buste con le carte di credito destinate a commercianti e professionisti e di quelle con relativo pin per effettuare acquisti di ogni tipo. Nei confronti dell'uomo, il Gip ha emesso un provvedimento di sospensione dal servizio e la misura cautelare dell'obbligo di firma. Deve rispondere di peculato, falso e introduzione abusiva in sistema informatico
Nuoro
Brutta sorpresa per alcuni clienti delle Poste di Nuoro, le cui carte di credito sarebbero state utilizzate da un impiegato “infedele” di un ufficio postale. Per lui il Gip ha emesso un provvedimento di sospensione dal servizio - in vigore da oggi - e la misura cautelare dell'obbligo di firma. L'uomo deve rispondere di peculato, falso e introduzione abusiva in sistema informatico.
Il piano
Si sarebbe impadronito delle buste con le carte di credito destinate a commercianti e professionisti e di quelle con relativo pin per effettuare acquisti di ogni tipo. Il meccanismo delle truffe era abbastanza semplice. L'impiegato postale, dopo aver individuato le carte più appetitose ed essersene appropriato, avrebbe utilizzato una password sottratta a un collega per generare una ricevuta del documento che certificava l'avvenuta consegna dei documenti. L'uomo avrebbe utilizzato per fare i suoi acquisti il lasso di tempo necessario al titolare del conto per accorgersi del mancato arrivo della carta con il conseguente blocco disposto dall'istituto di credito. Le indagini sono partite da una denuncia.
Le indagini
Secondo gli investigatori l'impiegato si sarebbe impossessato complessivamente di circa 12mila euro prelevando dai conti di 5 diverse persone, tutti professionisti e commercianti di Nuoro. Ma l'indagine non è finita: si sospettano, infatti, altri ammanchi. Con i soldi rubati, l'uomo, appassionato di cavalli, avrebbe comprato ciò che serviva per gli animali; ma anche pellet per riscaldarsi, pieni di benzina e avrebbe addirittura finanziato con 9mila euro la trasferta di una società di pallamano nuorese ignara della provenienza dei soldi. Nonostante l'indagine della Polpost l'impiegato avrebbe continuato a rubare e in alcuni casi avrebbe intimato alle persone che avevano sporto denuncia di ritirarla.
Il piano
Si sarebbe impadronito delle buste con le carte di credito destinate a commercianti e professionisti e di quelle con relativo pin per effettuare acquisti di ogni tipo. Il meccanismo delle truffe era abbastanza semplice. L'impiegato postale, dopo aver individuato le carte più appetitose ed essersene appropriato, avrebbe utilizzato una password sottratta a un collega per generare una ricevuta del documento che certificava l'avvenuta consegna dei documenti. L'uomo avrebbe utilizzato per fare i suoi acquisti il lasso di tempo necessario al titolare del conto per accorgersi del mancato arrivo della carta con il conseguente blocco disposto dall'istituto di credito. Le indagini sono partite da una denuncia.
Le indagini
Secondo gli investigatori l'impiegato si sarebbe impossessato complessivamente di circa 12mila euro prelevando dai conti di 5 diverse persone, tutti professionisti e commercianti di Nuoro. Ma l'indagine non è finita: si sospettano, infatti, altri ammanchi. Con i soldi rubati, l'uomo, appassionato di cavalli, avrebbe comprato ciò che serviva per gli animali; ma anche pellet per riscaldarsi, pieni di benzina e avrebbe addirittura finanziato con 9mila euro la trasferta di una società di pallamano nuorese ignara della provenienza dei soldi. Nonostante l'indagine della Polpost l'impiegato avrebbe continuato a rubare e in alcuni casi avrebbe intimato alle persone che avevano sporto denuncia di ritirarla.