ITALIA
Il giallo
Fastweb-Telecom Italia Sparkle, le tappe della vicenda
Silvio Fanella era stato condannato a 9 anni di reclusione dal tribunale nell'ottobre scorso per il riciclaggio internazionale che ha visto coinvolti alcuni ex dirigenti delle società Telecom Italia Sparkle e Fastweb. Era molto legato a Gennaro Mokbel, imprenditore romano al centro di numerose inchieste
Le indagini e le accuse
Le indagini dell'inchiesta erano partite nel 2010 attorno alla figura di Mokbel. Fanella era accusato di associazione per delinquere transnazionale pluriaggravata finalizzata al riciclaggio: era accusato dalla procura di Roma di aver "organizzato, diretto e controllato, con altri, il materiale trasferimento delle somme indebitamente sottratte all'erario e il relativo reinvestimento in attività lecite ed illecite, il controllo delle attività investigative in atto, l'assistenza alle famiglie degli associati che si erano allontanati dal territorio nazionale, l'intestazione fittizia di beni riferibili all'associazione medesima in Italia e all'estero, la movimentazione di somme e preziosi in Italia e all'estero e il rientro nel nostro Paese dei capitali illecitamente acquisiti, ai fini del loro reinvestimento e in particolare ai fini dell'acquisto di immobili, attività commerciali, preziosi e altri beni".
Per la procura, Fanella, assieme a Mokbel e altri, aveva avuto un ruolo nella costituzione di "alcune società in alcuni paesi appartenenti alla 'black list', impartendo direttive mediante ordini trasmessi per via telematica, inviando emissari all'estero, gestendo di fatto la collocazione e la distribuzione dei capitali illecitamente acquisiti".
La compravendita di brillanti era uno dei canali usati, insieme ad opere d'arte, dipinti e sculture, per il riciclaggio da parte del gruppo di Mokbel, e proprio Silvio Fanella era uno degli uomini chiave dell'inchiesta.
Assolto Silvio Scaglia
Tra i 18 condannati in primo grado il 17 ottobre scorso ci sono Mokbel (15 anni di reclusione) e, appunto, Fanella (9 anni). Erano stati assolti, invece, il fondatore di Fastweb Silvio Scaglia con gli ex dirigenti Mario Rossetti e Roberto Contin. Assolti pure l'ex amministratore delegato di Tis Stefano Mazzitelli con gli ex funzionari Antonio Catanzariti e Massimo Comito.