POLITICA
Perugia
Pd, Speranza: "Nostra sfida è dentro partito, cambi rotta"
Al via nelle la tre giorni di lavori di Sinistra riformista, "Energie nuove per l'Italia"
"Troppe volte il nostro partito ha usato le porte girevoli del trasformismo, altro che rottamazione" aggiunge. "A Renzi voglio dire di fidarsi di più, di avere più fiducia del nostro partito e dei nostri iscritti. Non ti fidare solo di chi ti dice sempre sì e di un cerchio magico in cui rischi di chiuderti" - sottolinea - "lo dico al gruppo dirigente del Pd: non abbiate paura di un confronto vero nel congresso, siamo a bivi decisivi per il Pd: non bisogna avere paura. Il Pd è la più grande speranza - e questa non è pubblicità ingannevole - per l'Italia e per il Paese. Fuori dal Pd la fotografia è inquietante, è fatta dal terzetto Salvini-Grillo-Berlusconi, da nuovi e vecchi populismi che non sono in grado di difendere i valori del nostro Paese", aggiunge.
Nel suo intervento anche il riferimento alle prossime elezioni: "In queste amministrative saremo sempre dove c'e' il simbolo del Pd. Alle amministrative nelle grandi citta' non ci si puo' nascondere: il piu' grande partito deve fare tutto il possibile per vincere. Perche' non si governa l'Italia se non si vincono bene le amministrative".
Speranza ha parlato anche di questioni internazionali: "Il Mediterraneo è l'Europa, come diceva Aldo Moro. E oggi il Mediterraneo è in fiamme, pieno di conflitti, guerre, disperazione e l'Italia può giocare un ruolo importante. Ci viene detto che siamo sempre contrari al governo. E invece, dopo aver ascoltato Gentiloni in Aula alla Camera sulla Libia, voglio dirlo con forza e incoraggiare Gentiloni e il governo ad andare avanti sulla Libia su una posizione giusta, che apprezzo, di grande prudenza. L'Europa è ormai a un bivio drammatico - aggiunge - o ha la capacità di fare uno scatto o questo progetto rischia di non reggere più".
Bersani: "Abbiamo tutti e due i piedi nel Pd"
Interviene anche Bersani: "Riprendo le parole di Speranza. Non c'è bisogno di rottamare noi, perché la nostra generazione non ha niente da chiedere. Chiedimi solo chi sono i Beatles... Siamo con tutti e due i piedi nel Pd". "Quello che abbiamo in testa - aggiunge - corrisponde all'interesse del Paese e vedrete che allora le rose fioriranno". "Siamo un partito e si ragiona insieme. Se pensiamo che i problemi dell'Italia lo risolva un uomo solo..." dice Bersani. "Solo un irresponsabile puo' dire di veder chiaro che succederà in Italia: la barca ha delle falle e deve navigare in mare inesplorato. In dieci anni ci si e' ristretta la base produttiva e non ho gran fiducia che riusciamo a ricostruirla. Possiamo metterci, senno' siam gufi, tutto l'ottimismo. Ma il risultato è incertezza".
"L'incertezza sarà percepita ancora per lungo tempo. Non credo possano rassicurare quei linguaggi futuristici sulla velocita', vitali studi, su un mondo nuovo indefinito", aggiunge.
Nel suo intervento Bersani parla anche della riforma della Bcc: "Se insistono sul principio di cancellare l'indivisibilità delle riserve di una banca cooperativa, io rispondo: 'anche se metti dieci fiducie non te la voto'. Te la fai votare da Verdini che è un noto esperto di credito cooperativo. Su questo teniamoci pure una libertà" di voto, chiude.