ITALIA
Il presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Pensioni, l'annuncio di Boeri: "Serve flessibilità, a giugno la proposta dell'Inps"
Il problema principale dell'Italia in questo momento è la difficoltà nella quale si trova la fascia delle persone tra i 55-65, ha sottolineato il presidente dell'Inps, aggiungendo che bisognerebbe pensare ad ammortizzatori sociali per queste persone. Secondo Boeri si possono trovare all'interno del sistema della protezione sociale risorse per un miliardo e mezzo
Roma
L'Inps presenterà una proposta di riforma organica su assistenza e previdenza entro giugno prossimo. E' lo stesso presidente dell'Istituto di previdenza, Tito Boeri, a dirlo durante la trasmissione 'Otto e mezzo', sottolineando che il problema principale nel nostro paese in questo momento è la difficoltà nella quale si trova la fascia delle persone tra i 55-65 anni che hanno perso il lavoro ma sono ancora lontane dalla pensione. Età pensionabile che intanto, proprio dal 2016, si allungherà di altri 4 mesi.
"Stiamo lavorando - ha detto Boeri - a una proposta organica su assistenza e previdenza da presentare entro l'estate. Penso ci debba essere più flessibilità per l'accesso alla pensione ma dentro regole sostenibili".
Per Boeri, per mettere in campo una sorta di 'reddito minimo' per gli over 55 in situazione di bisogno sarebbe necessario reperire circa 1,5 miliardi. Potrebbero essere trovate risorse tra le pensioni più alte nelle quali c'è un divario tra quanto si è versato e quanto si percepisce: "non è bello intervenire sulle pensioni in essere", ha detto ancora, ma "il diritto acquisito è solo su ciò che si è versato" e al di sopra di una certa soglia si potrebbe quindi decidere di intervenire.
Intanto aumenta ancora da gennaio del 2016 l'età per andare in pensione, perché - come previsto dalla legge - l'anno prossimo scatta il nuovo adeguamento di quattro mesi in base agli incrementi della speranza di vita. Quindi tra il 2016 ed il 2018 gli uomini andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi. Differenziata l'età fissata per le donne. Un passaggio ''automatico'', spiega Boeri.
"Stiamo lavorando - ha detto Boeri - a una proposta organica su assistenza e previdenza da presentare entro l'estate. Penso ci debba essere più flessibilità per l'accesso alla pensione ma dentro regole sostenibili".
Per Boeri, per mettere in campo una sorta di 'reddito minimo' per gli over 55 in situazione di bisogno sarebbe necessario reperire circa 1,5 miliardi. Potrebbero essere trovate risorse tra le pensioni più alte nelle quali c'è un divario tra quanto si è versato e quanto si percepisce: "non è bello intervenire sulle pensioni in essere", ha detto ancora, ma "il diritto acquisito è solo su ciò che si è versato" e al di sopra di una certa soglia si potrebbe quindi decidere di intervenire.
Intanto aumenta ancora da gennaio del 2016 l'età per andare in pensione, perché - come previsto dalla legge - l'anno prossimo scatta il nuovo adeguamento di quattro mesi in base agli incrementi della speranza di vita. Quindi tra il 2016 ed il 2018 gli uomini andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi. Differenziata l'età fissata per le donne. Un passaggio ''automatico'', spiega Boeri.