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ITALIA

La vittima: un giovane 14enne

Perugia, prof picchia e offende allievo: "Essere gay è una brutta malattia". Denuncia dei genitori

Secondo il racconto dello studente umbro, confermato da tre compagni di scuola, durante la lezione, il professore avrebbe prima offeso poi aggredito il ragazzo

Ansa
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Perugia Insultato e picchiato a scuola. Non dai compagni, ma da un professore. L'episodio, avvenuto la settimana scorsa durante una lezione, è stato denunciato alla polizia dai genitori dello studente vittima di offese omofobe. Si tratta di un 14enne che frequenta un istituto della provincia di Perugia.

Secondo il racconto dello studente umbro, confermato da tre compagni di scuola, durante la lezione il professore, passeggiando per l'aula - così riferisce il Giornale dell'Umbria - avrebbe detto: "Essere gay è una brutta malattia" guardando fisso lo studente. Da lì un botta e risposta tra i due, culminato con l'aggressione: calci e pugni al ragazzo.

Famiglia sporge denuncia
Dopo qualche iniziale titubanza, lo studente ha riferito l'accaduto prima ad altri compagni di scuola, poi ai genitori, che lo hanno accompagnato in ospedale. Proprio in base alla segnalazione dell'ospedale che ha curato il ragazzo, la polizia ha avviato i primi accertamenti, cui sono seguite indagini a riscontro della successiva denuncia nei confronti del docente presentata dal legale della famiglia del ragazzo. Nel frattempo, come misura di cautela, lo studente è stato spostato di sezione.

Associazione Equality: Giannini intervenga
Indignazione da parte di Equality Italia che chiede l'intervento del ministro Giannini. "Se le ricostruzioni del fatto fossero confermate - afferma il presidente dell'associazione Aurelio Mancuso - si tratterebbe di un fatto gravissimo e dovrebbero immediatamente intervenire il ministro Giannini, le istituzioni nazionali e locali, i sindacati della scuola". "
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