POLITICA
Lega
Presidenti Camere, telefonata Salvini con Di Maio, far partire Parlamento
Il leader del Carroccio: "Non abbiamo parlato di nomi, risentirò lui e altri partiti"
Il cambio di rotta impresso al Pd dal reggente Maurizio Martina, ovvero l'intenzione di non 'ritirarsi sull'Aventino', è accolto con favore dal leader della Lega, Matteo Salvini. "Spero che diano una mano a far ripartire questo Paese", ha commentato oggi a Milano, parlando con i cronisti a margine di un evento con gli eletti della Lombardia.
Il calendario in Parlamento
Da domani i nuovi senatori varcheranno per la prima volta le porte di palazzo Madama. Per i nuovi deputati, invece, l'appuntamento è fissato per martedì. Ma è solo da venerdì 23 marzo che la XVIII legislatura prenderà ufficialmente il via, con la prima seduta del'Aula di Camera e Senato e l'avvio delle votazioni per l'elezione dei nuovi presidenti.
"Lega non all'opposizione"
La Lega all'opposizione? "Gli italiani ci hanno chiesto di governare e questo faremo": così Salvini ha riposto a Milano ai giornalisti che gli hanno chiesto se c'è una possibilità che la Lega vada all'opposizione nel prossimo governo. "Altre soluzioni non ne vedo".
"Non abbiamo paura delle urne"
Votare a ottobre? "La mia priorità non è tornare ad elezioni anche se non ne ho paura perché la Lega non potrà che crescere. Farò di tutto per dare agli italiani un governo serio, stabile e coerente che risolva i problemi del lavoro e vada in Europa a farsi rispettare senza prendere lezioni da Parigi e da Berlino: ce la metto tutta", ha concluso il leader del Carroccio.