ITALIA
Lo scrittore alla vigilia del voto su facebook: "Domani non andate a votare"
Primarie Campania, Saviano e l'invito a non votare: "Lontano da Grillo, volevo fermare le clientele"
"Non credo che essere stato ripreso da Grillo significhi in se aderire o meno a un progetto politico - spiega l'autore di Gomorra in un'intervista -". Ma "sia De Luca che Cozzolino rappresentano il passato, la gestione della Campania con gli errori madornali, le ecoballe, la speculazione"
Intervistato da Repubblica, Saviano aggiunge che l'essere stato ripreso da Beppe Grillo non lo mette in difficoltà: "Nessuna caduta nichilista. E non mi imbarazza il fatto che Beppe Grillo abbia condiviso il mio invito a non partecipare a queste primarie in Campania, che hanno riproposto la politica più vecchia. Ma certo siamo distanti su altre cose, con lui e il M5Stelle".
"Le primarie devono essere regolamentate per legge", ribadisce quindi lo scrittore che sottolinea però come quelle appena concluse in Campania sino "un'occasione persa per proporre percorsi nuovi e persone nuove, investendo meglio sul futuro del sud. Che è il grande ignorato di questo governo".
"Sia De Luca che Cozzolino - aggiunge poi Saviano spiegando la ratio del suo invito all'astensione - rappresentano il passato, la gestione della Campania con gli errori madornali, le ecoballe, la speculazione. Sono gli stessi protagonisti degli ultimi 20 anni e siccome ultimi 20 sono stati colmi di contraddizioni, sperperi e mala gestione, tutto questo secondo me, le primarie dovevano evitarlo e invece lo hanno riproposto. E cioè la gestione non viene giudicata in merito a quello che si é fatto ma per le prebende che ha diffuso. I fondi europei sono stati, come la crisi dei rifiuti, le grandi “casse del Mezzogiorno” che hanno mantenuto al potere destra e sinistra in Campania".