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ITALIA

Presunto disastro ambientale

Processo Ilva, al via udienza preliminare

Slitta l'interrogatorio del direttore generale dell'Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale della Puglia) Giorgio Assennato, imputato di favoreggiamento personale. In tutto sono 52 gli imputati (49 persone e tre società), tra cui il governatore Nichi Vendola

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E' ripresa questa mattina a Taranto l’udienza preliminare del processo “Ambiente svenduto”: il giudice Vilma Gilli dovrà decidere sul rinvio a giudizio chiesto dalla Procura della città pugliese per 52 imputati (49 persone e tre società), tra cui il governatore Nichi Vendola. Slitta intanto l'interrogatorio del direttore di Arpa Puglia Giorgio Assennato previsto per oggi e chiesto dallo stesso imputato (che risponde di favoreggiamento personale) davanti al gup del Tribunale di Taranto.

L'avvocato Emanuela Sborgia, difensore di Assennato, uno dei 49 imputati, ha fatto presente che il suo assistito per motivi di salute non può sostenere oggi l'interrogatorio. Il gup ha precisato che la richiesta di interrogatorio può essere presentata anche in un secondo momento, dopo la discussione dei pm. Dopo l'appello é stata affrontata la questione delle citazioni dei responsabili civili. Il legale dei tre commissari straordinari dell'Ilva ha annunciato che si costituirà nella prossima udienza perché alcune notifiche sono arrivate alla sede di Milano dell'Ilva e altre allo stabilimento di Taranto.

L'avvocato Pasquale Annicchiarico, per conto di Riva Fire e Riva Forni Elettrici, si è costituito nell'udienza ma ha presentato anche diverse eccezioni di nullita'. E' presente in aula il funzionario della Regione Puglia Pierfrancesco Palmisano, incaricato di seguire la conferenza dei servizi per l'Aia 2011 ed a sua volta imputato, che aveva chiesto di essere interrogato.
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