POLITICA
"Mi sarei aspettato una norma che correggesse la legge Severino"
Quirinale, Berlusconi lancia Martino. "Pd senza maggioranza al Senato, noi centrali"
"Antonio Martino, tessera numero 2 di Forza Italia, sarà il candidato dei moderati": lo dichiara Silvio Berlusconi nel corso dell'assemblea dei deputati azzurri, dopo l'intesa con Angelino Alfano per una candidatura comune al Colle
E Berlusconi vuol far valere la centralità di Forza Italia sulla partita del Quirinale, dopo aver concordato una candidatura comune con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. "Antonio Martino, tessera numero 2 di Forza Italia, sarà il candidato dei moderati per il Colle", dice l'ex premier, lanciando così la candidatura di "bandiera" dell'ex ministro della Difesa. Una nomination che l'ex Cavaliere spiega così: " Il nostro obiettivo ora è avere un Capo dello Stato a noi non ostile".
"Mi sarei aspettato una norma che correggesse la legge Severino"
Quanto alla propria agibilità politica e alla possibilità di ricandidarsi, Berlusconi dice: "Mi sarei aspettato una norma che correggesse la legge Severino sulla errata interpretazione della retroattività della legge, cosa che contraddice le più elementari norme del diritto".
Martino: "Io candidato? Mi sembra uno scherzo da prete"
Contattato dalla trasmissione radiofonica "La Zanzara", Antonio Martino dichiara: "Io candidato? Non so nulla, mi sembra uno scherzo da prete".
Ai dissidenti: "O vi allineate o è meglio che andiate via"
Silvio Berlusconi avrebbe poi replicato a Daniele Capezzone che, nel suo intervento, aveva sostenuto che con la linea attuale si stanno solo perdendo voti. "Non condivido nulla di ciò che hai detto. La posizione tua e di altri - avrebbe aggiunto l'ex cavaliere - ci indebolisce, quindi vi chiedo di cambiare linea o di cercare un'altra strada".