Quirinale, Quarto voto, lo strappo di Fitto: "scheda bianca". Forza Italia: "non partecipiamo"

30 gennaio 2015Quarto voto, Fitto strappa dalla linea di Forza Italia e decide che domani i "suoi" voteranno scheda bianca, mentre il resto del partito non parteciperà al voto. 

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta in mattinata escludeva da subito che il partito avrebbe votato per Sergio Mattarella. "Non parteciperemo al quarto voto, il Patto del Nazareno è finito. E' Renzi, con le sue maggioranze variabili, a portarci gioiosamente alle elezioni anticipate per rottamare la sua cara sinistra. Scommettiamo?". Brunetta si spingeva a pronosticare un voto anticipato, subito smentito dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti: "Spiace che Brunetta evochi le elezioni anticipate. Ma il buon Brunetta si metta il cuore in pace. Voteremo nel 2018, dopo aver fatto le riforme. Noi vogliamo farle insieme a Forza Italia, ma se Brunetta non vuole e Berlusconi seguirà il suo capogruppo alla Camera, le faremo senza Forza Italia".

Al "falco" Lotti, faceva da contraltare nel Pd la "colomba" Boschi: "Con Forza Italia ricuciremo già da domani", diceva il ministro per le Riforme.

E anche Gianni Letta ieri consigliava a Silvio Berlusconi di rivedere la sua posizione su Sergio Mattarella: "Partecipa ad una vittoria, non intestarti una sconfitta", gli avrebbe detto. Una linea che però non sortiva alcun effetto in Forza Italia, tanto che Paolo Romani in mattinata oggi ribadiva: "Domani non votiamo".

All'ora di pranzo due riunioni separate e lo strappo di Fitto
Raffaele Fitto ieri chiedeva di "azzerare" tutte le cariche del partito, dopo "la sconfitta del patto del Nazareno". Oggi, all'ora di pranzo ha riunito i suoi 38 grandi elettori contemporaneamente e in separata sede rispetto al resto del partito. Alla fine del consulto, ecco un distinguo sulla linea: "Domani votiamo scheda bianca". Mentre domani, il resto del partito non parteciperà al voto.