POLITICA
"Resta un'assoluta garanzia"
Quirinale. Napolitano lascia entro l'anno? Renzi: "Il presidente è un punto fermo per il Paese"
Ventilata l'ipotesi di presunte dimissioni a breve del Presidente della Repubblica. Il premier: "Non mi preoccupo del futuro del Capo dello Stato"
Bologna
Giorgio Napolitano ''è e resta un'assoluta garanzia per questo Paese e un punto di riferimento molto importante''. Così Matteo Renzi, a margine della cerimonia per l'abbattimento dell'ultimo diaframma della Variante di Valico, commenta le voci sulle presunte dimissioni entro fine anno del Presidente della Repubblica.
"Non mi preoccupo del futuro del Capo dello Stato. Mi preoccupo di fare bene il mio lavoro", dice il premier.
Schifani: "Il presidente Napolitano è stato esempio di terzietà"
A Trieste, il responsabile del programma del Nuovo centrodestra, Renato Schifani, in merito alla ventilata possibilità che il presidente lasci il Quirinale afferma: "Il presidente Napolitano è stato esempio di terzietà e dobbiamo sforzarci perciò, quando lui deciderà nella sua autonomia di lasciare il Quirinale, di trovare una convergenza su figure di alto profilo che non determinino scontri di ideologie o partitiche e che siano un elemento di garanzia".
Lupi: "Il mio auspicio è che possa restare"
"E' una scelta che spetta al presidente. Lui aveva già annunciato che dopo l'uscita dell'Italia dall'emergenza avrebbe fatto una scelta diversa. Non mi sembra che l'italia sia uscita dall'emergenza, il mio auspicio è che possa restare", ha detto invece il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.
Toti: "Se sta lì non è male"
Mentre per il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, questa ipotesi "è largamente prematura". "Al momento è un elemento di stabilità e se sta lì non è male" - quindi ha sottolineato - "solo lui deciderà" quando lasciare il suo incarico.
"Non mi preoccupo del futuro del Capo dello Stato. Mi preoccupo di fare bene il mio lavoro", dice il premier.
Schifani: "Il presidente Napolitano è stato esempio di terzietà"
A Trieste, il responsabile del programma del Nuovo centrodestra, Renato Schifani, in merito alla ventilata possibilità che il presidente lasci il Quirinale afferma: "Il presidente Napolitano è stato esempio di terzietà e dobbiamo sforzarci perciò, quando lui deciderà nella sua autonomia di lasciare il Quirinale, di trovare una convergenza su figure di alto profilo che non determinino scontri di ideologie o partitiche e che siano un elemento di garanzia".
Lupi: "Il mio auspicio è che possa restare"
"E' una scelta che spetta al presidente. Lui aveva già annunciato che dopo l'uscita dell'Italia dall'emergenza avrebbe fatto una scelta diversa. Non mi sembra che l'italia sia uscita dall'emergenza, il mio auspicio è che possa restare", ha detto invece il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.
Toti: "Se sta lì non è male"
Mentre per il consigliere politico di Silvio Berlusconi, Giovanni Toti, questa ipotesi "è largamente prematura". "Al momento è un elemento di stabilità e se sta lì non è male" - quindi ha sottolineato - "solo lui deciderà" quando lasciare il suo incarico.