CULTURA
Mondadori acquista Rcs Libri
Rcs-Mondadori, Franceschini: "Rischi per il delicato mercato dei libri"
Così il ministro della Cultura sull'operazione che ha portato alla cessione di Rcs libri alla Mondadori per 127,5 milioni di euro. Franceschini si era già detto "molto preoccupato" per l'operazione e in un tweet postato il 19 febbraio scorso aveva sottolineato il rischio che una sola azienda possa controllare "metà del mercato"
Milano
"Ho già detto come la penso sui rischi di questa operazione sul delicato mercato dei libri. Ma ho anche ripetuto dal primo minuto che il governo non può e non deve intervenire. Sarà semmai l'Autorità Antitrust secondo la legge a valutare come sempre, e nella sua totale indipendenza, l'operazione acquisto Rcs". Così il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, sull'operazione che ha portato alla cessione di Rcs libri alla Mondadori per 127,5 milioni di euro. Il titolare della Cultura già nei mesi scorsi si era detto "molto preoccupato" per l'operazione e in un tweet postato il 19 febbraio scorso aveva sottolineato il rischio che una sola azienda possa controllare "metà del mercato".
"Sono molto preoccupato delle notizie che anticipano un possibile acquisto di Rcs Libri da parte di Mondadori", aveva poi spiegato quello stesso giorno ai cronisti, aggiungendo: "Ci sono organi e Autorità che valuteranno in base alle norme tutti i profili dell'operazione. Ma non c'è settore più delicato e sensibile per la libertà di pensiero e di creazione del mercato dei libri".
Il Codacons sul piede di guerra
Preoccupazione è stata espressa anche dal Codacons che ha deciso di rivolgersi all'Antitrust con un esposto urgente all'Autorità "L'operazione consentirebbe ad un unico soggetto di acquisire una fetta consistente del mercato editoriale, pari al 38% del totale - spiega l'associazione -. Tutto ciò a svantaggio non solo del settore editoriale italiano, costituito da piccole case editrici, ma anche e soprattutto dei consumatori, che avranno cosi' un'offerta limitata e dipendente dalle scelte imprenditoriali del nuovo colosso". Altro fattore di rischio per il Codacons è rappresentato dai "prezzi dei libri, che saranno - anche quelli delle altre case editrici - inevitabilmente condizionati dai prezzi
praticati da 'Mondazzoli' in qualita' di soggetto dominante del mercato". Per tale motivo l'associazione ha chiesto oggi all'Antitrust di "aprire una istruttoria tesa a valutare la correttezza dell'operazione, considerando le pesanti conseguenze della concentrazione per il mercato e per i consumatori".
Molto preoccupato per possibile acquisto di Rcs libri da parte di Mondadori.Troppo rischioso che una sola azienda controlli metà del mercato
— Dario Franceschini (@dariofrance) 19 Febbraio 2015
"Sono molto preoccupato delle notizie che anticipano un possibile acquisto di Rcs Libri da parte di Mondadori", aveva poi spiegato quello stesso giorno ai cronisti, aggiungendo: "Ci sono organi e Autorità che valuteranno in base alle norme tutti i profili dell'operazione. Ma non c'è settore più delicato e sensibile per la libertà di pensiero e di creazione del mercato dei libri".
Il Codacons sul piede di guerra
Preoccupazione è stata espressa anche dal Codacons che ha deciso di rivolgersi all'Antitrust con un esposto urgente all'Autorità "L'operazione consentirebbe ad un unico soggetto di acquisire una fetta consistente del mercato editoriale, pari al 38% del totale - spiega l'associazione -. Tutto ciò a svantaggio non solo del settore editoriale italiano, costituito da piccole case editrici, ma anche e soprattutto dei consumatori, che avranno cosi' un'offerta limitata e dipendente dalle scelte imprenditoriali del nuovo colosso". Altro fattore di rischio per il Codacons è rappresentato dai "prezzi dei libri, che saranno - anche quelli delle altre case editrici - inevitabilmente condizionati dai prezzi
praticati da 'Mondazzoli' in qualita' di soggetto dominante del mercato". Per tale motivo l'associazione ha chiesto oggi all'Antitrust di "aprire una istruttoria tesa a valutare la correttezza dell'operazione, considerando le pesanti conseguenze della concentrazione per il mercato e per i consumatori".