Il videomessaggio del premier alla Civil Week
Recovery, Draghi: "Dobbiamo lavorare per rendere il Paese ancora più equo e coeso"
"Contro il disagio centrale il ruolo del Terzo settore, accelerare la riforma", afferma il premier, "il governo ha stanziato circa 11 miliardi per le infrastrutture sociali"
"Ora dobbiamo lavorare per rendere il nostro Paese ancora più equo e coeso. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il governo ha stanziato circa 11 miliardi per le infrastrutture sociali. Vogliamo affrontare il problema del disagio abitativo e riqualificare le periferie. In questo contesto un ruolo centrale lo avrà il terzo settore. Intendiamo sfruttare la collaborazione tra impresa sociale, volontariato,istituzioni pubbliche". Lo dice il premier Mario Draghi in un videomessaggio alla Civil Week. "Il Piano ci impone anche di accelerare il completamento della riforma del Terzo settore", aggiunge.
Con i vaccini l'Italia riparte, non dimenticare chi soffre
"Oggi, grazie alla campagna vaccinale, abbiamo superato i momenti più difficili. L'Italia ha riaperto e sta ripartendo, ma non possiamo dimenticare chi ha sofferto o soffre tuttora. E chi, come voi, ha fatto tutto il possibile per essere d'aiuto" dice il premier, esprimendo "profonda ammirazione e gratitudine per i lavoratori e i volontari del terzo settore".
Lavorare per rendere il Paese più equo e coeso
"La generosità, l'altruismo di tanti durante la pandemia hanno dimostrato ancora una volta che l'Italia sa essere unita nei momenti più difficili. Ora dobbiamo lavorare per rendere il nostro Paese ancora più equo e coeso" dice ancora Draghi.
Grazie ai giovani, Italia unita nelle difficoltà
"I giovani hanno svolto un ruolo determinante, durante e dopo l'emergenza. Al picco della pandemia, più di 5 mila ragazzi e ragazze con meno di 34 anni si sono offerti come volontari, per garantire la continuità dei servizi delle Caritas. Un contributo diventato ancora più prezioso quando i volontari sopra i 65 anni hanno interrotto i loro sforzi per mettersi al riparo dal contagio. Siete stati generosi, operosi, indispensabili. Voglio ringraziarvi nuovamente, a nome di tutti gli italiani. La generosità, l'altruismo di tanti durante la pandemia hanno dimostrato ancora una volta che l'Italia sa essere unita nei momenti più difficili".