POLITICA
Referendum, Anpi: ok al confronto con Renzi
"Non sussistono motivi di sorta per non accettare l'invito del segretario del Pd, Matteo Renzi, per un confronto pubblico sul referendum"
La questione, si legge ancora nella nota, appare dunque "sostanzialmente e ragionevolmente risolta, con la ricezione delle posizioni sostenute dalla nostra Associazione (come da intese raggiunte a Bologna, Reggio Emilia ed in altre sedi, che logicamente varranno per tutte le situazioni ancora pendenti, in varie parti d'Italia)". Se esso potrà essere realizzato, appunto, con modalità concordate, come ci auguriamo - spiega l'Anpi -, rappresenterà anche una buona occasione per fornire un significativo esempio di civile confronto sul merito, dimostrando che anche su temi particolarmente delicati si può democraticamente confrontarsi; con evidente vantaggio per l'intera campagna referendaria".
Nei giorni scorsi, la presenza dell'associazione dei partigiani alla Festa del Pd era stata messa in discussione dagli ostacoli alla propaganda a favore del no al referendum costituzionale d'autunno all'interno della festa. Una posizione che è andata via via sfumando, fino all'apertura del Pd di concedere uno stand all'Anpi con la possibilità di esporre le ragioni del no. Lo stesso premier, Matteo Renzi, era intervenuto per proporre un confronto proprio in una festa dell'Unità emiliana con il presidente Anpi, Carlo Smuraglia.