POLITICA
Referendum, Grillo attacca Fazio. La replica: nostre scelte legittime
"Se non avessimo mandato un esposto all'Agcom tre giorni fa con il nostro presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, Fazio - si legge in apertuta del blog grillino a firma M5s - non avrebbe nemmeno invitato un esponente del NO per rispettare la par condicio. Dopo il nostro esposto ha continuato ad ignorare il M5S e ha invitato l'avversario più comodo per il Governo: Matteo Salvini. Renzi avrà così gioco ancora più facile a identificare il NO al referendum con la vecchia politica e gli estremisti, mentre al M5S non sarà data voce sul servizio pubblico".
"Per mettere le mani avanti, Fazio - si legge ancora - ha giocato ancora più sporco. I responsabili della sua trasmissione ci hanno contattato settimane fa per imporci le loro condizioni: o viene uno tra Grillo, Casaleggio, Raggi e Appendino o non se ne fa nulla. Una proposta irricevibile, dato che nessuno dei quattro ha seguito in Parlamento la riforma costituzionale. Perché non invitare Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Roberto Fico o Alessandro Di Battista? Molto semplice: per il presidente del Consiglio, che continua a scappare da un confronto diretto con loro, i nostri parlamentari sono troppo pericolosi perché dicono la verità. Fazio non invita gli esponenti del MoVimento per fare un favore a Renzi, un atteggiamento ignobile e censorio, indegno del servizio pubblico. Se Fazio vuole continuare a fare il militante piddino si dimetta e vada a lavorare per l'Unità, la TV pubblica è per giornalisti imparziali e onesti", conclude il blog di Grillo.
"Che tempo che fa": legittime nostre scelte ospiti
"In merito a quanto scritto sul blog di Beppe Grillo e ripreso da qualche organo di stampa, 'Che Tempo Che Fa' intende chiarire che - come riporta lo stesso blog - in numerose occasioni sono stati invitati Grillo, Davide Casaleggio, Virginia Raggi e Chiara Appendino. Tutti gli inviti sono stati declinati". E' quanto si legge in una nota della trasmissione. "Si tratta ovviamente di una scelta legittima, così come sono legittime le scelte di 'Che Tempo Che Fa' in merito agli ospiti, indipendentemente da ogni indicazione di partito che per noi è inaccettabile - prosegue la nota -. Una scelta editoriale che dovrebbe essere ben compresa da una forza politica da sempre in prima linea contro le ingerenze dei partiti nel servizio pubblico. Infine, sempre per amore di chiarezza, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, era stato invitato nei giorni scorsi, ancor prima del pronunciamento dell'Agcom. Con l'occasione rinnoviamo l'invito a Beppe Grillo a partecipare a 'Che Tempo Che fa'".