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POLITICA

Referendum: il voto all' estero possibile fino a 1 dicembre

Le schede votate dagli italiani all'estero dovranno pervenire entro giovedì 1 dicembre alle ore 16.00 locali all'ufficio consolare di riferimento. Lo precisa la Farnesina.

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Le operazioni di voto all'estero per il referendum sulla riforma della Costituzione chiudono alle ore 16 locali del 1 dicembre. Le schede votate dovranno pervenire entro questa data all'ufficio consolare di riferimento. Lo precisa la Farnesina. Dopo l'invio dei plichi elettorali agli oltre 4 milioni di cittadini italiani residenti all'estero aventi diritto infatti sono in corso le operazioni di voto.

"In relazione a notizie apparse su organi di stampa e circolate anche su social media, la Farnesina tiene a precisare che le operazioni di voto all’estero chiudono alle ore 16 locali del 1° dicembre. Se è pur vero che la Legge dispone che l’elettore debba spedire la busta con la scheda votata “non oltre il decimo giorno precedente la data stabilita per le  votazioni  in Italia” (art. 12 co. 6, L. 459/2001) – ossia, in questo caso, non oltre il 24 novembre – tale termine è puramente dispositivo e non perentorio, come chiarito anche dalla successiva disposizione che prevede che gli uffici consolari devono inviare in Italia “le  buste comunque pervenute non oltre le ore 16, ora locale, del  giovedì  antecedente la data stabilita per  le  votazioni  in  Italia” (art. 12 co. 7, L. 459/2001), ossia appunto il 1° dicembre.

Gli elettori all’estero sono invitati ad attenersi alle indicazioni contenute nel foglio informativo contenuto nel plico ricevuto dal consolato e a non dare credito a informazioni in contraddizione con quanto ivi indicato".
 
 
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