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POLITICA

Il premier a Londra

Renzi: "Il dato sulla disoccupazione è sconvolgente"

Continua l'emorragia di posti di lavoro. I disoccupati in Italia sono più di 3,3 milioni. Tra i giovani la disoccupazione sale al 42,3% 

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"Il dato sulla disoccupazione è sconvolgente". Al suo arrivo a Londra, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha commentato così le ultime rilevazioni dell'Istat sull'occupazione in Italia.

Numeri in effetti drammatici quelli registrati dall'Istituto di statistica. Ogni giorno mille occupati in meno e, nel febbraio scorso, il tasso di disoccupazione si è assestato al 13% e il numero di disoccupati ha superato i 3,3 milioni. Dati simili non erano mai stati rilevati dal 1977, quando iniziarono le serie mensili.

Ai massimi dal 1977
L’ultima descrizione dello scenario italiano arriva dai dati provvisori relativi al febbraio scorso. Il tasso di disoccupazione, al 13%, non ha precedenti né nelle serie mensili, iniziate nel gennaio 2004, né in quelle trimestrali, iniziate nel primo trimestre 1977. Rispetto a gennaio, i disoccupati sono 8mila in più e hanno raggiunto quota 3 milioni 307mila. Su base annua, il loro numero è cresciuto di 272mila unità.

Disoccupazione giovanile alle stelle 
Sempre critica la situazione dei più giovani. Tra i 15-24enni il tasso di disoccupazione è pari al 42,3%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali su gennaio, ma in aumento di 3,6 punti percentuali su base annua. I ragazzi in cerca di lavoro sono 678mila.  

Mille occupati in meno al giorno
Secondo l’Istat, in Italia risulta occupata poco più di una persona su due tra i 15 e i 64 anni. Il tasso d'occupazione a febbraio è al 55,2%. Si tratta del minimo dal primo trimestre del 2000, ovvero da 14 anni a questa parte. Gli occupati sono 22 milioni 216mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente, ovvero di 39mila unità. Su base annua il calo è dell'1,6%. Gli occupati sono cioè 365mila in meno rispetto all’anno precedente.  
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