Il caso
Renzi: "Sospenderemo De Luca da governatore della Campania". La delega fiscale slitta a venerdì
"Atteso il parere dell'Avvocatura di Stato, ma applicheremo la legge Severino". Così il premier al termine del Consiglio dei ministri. I decreti attuativi della riforma fiscale slittano a venerdì, ok solo sulle banche
Il governo procederà alla sospensione di Vincenzo De Luca dalla carica di presidente della Campania, in virtù della legge Severino, non appena sarà chiara la procedura da seguire. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
"La Presidenza ha richiesto formalmente a ministri competenti un parere sulla vicenda del governatore della Campania. E' nostro intendimento - ha assicurato Renzi - procedere alla sospensione come previsto dalla legge Severino del presidente della Regione Campania: stiamo attendendo il parere dei ministri e che l'Avvocatura dello Stato ci spieghi come questa procedura si deve svolgere, in considerazione del fatto che è un provvedimento inedito. Per la prima volta si applica non già a una figura istituzionale in carica ma a una figura istituzionale che deve essere proclamata e che deve entrare in carica. Abbiamo chiesto formalmente di conoscere la procedura prevista, e nelle prossime ore immaginiamo di procedere rispettando la legge e la procedura che ci verrà proposta".
Il Cdm ha stabilito anche che tutti i decreti legislativi sulla riforma fiscale slittino a venerdì prossimo. "I decreti attuattivi della delega fiscale presentano un testo da limare, perciò abbiamo preferito rinviare l'approvazione definitiva a venerdì. Se io non torno in tempo, sarà Pier Carlo Padoan a presiedere il Consiglio dei ministri", ha spiegato Renzi. Sul tavolo restano ora il decreto legge sulle procedure concorsuali in materia fallimentare e due decreti legislativi oltre ad alcune leggi regionali.