POLITICA
La polemica sull'ingresso in politica
Renzi attacca Landini. Passo indietro del leader della Fiom: "Nessun impegno partitico o elettorale"
"Il Fatto mi attribuisce un'affermazione mal pronunciata o comunque forzata" precisa Landini. Renzi a "In mezz'ora" aveva definito "scontato" l'ingresso in politica "dopo la sconfitta sindacale con la Fiat"
Il presidente del Consiglio da "In mezz'ora" ha definito "scontato" l'ingresso in politica "dopo la sconfitta sindacale con la Fiat". A Landini ha risposto anche la Cgil. "Se Maurizio vuol scendere in politica tutti i nostri auguri ma il sindacato Fiom è un'altra cosa" ha scritto su Twitter il portavoce di Susanna Camusso, Massimo Gibelli.
Renzi: "Il sindacato ha abbandonato Landini"
"Non credo che Landini abbandoni il sindacato, è il sindacato che ha abbandonato Landini. Il progetto Marchionne sta partendo, la Fiat sta tornando, meno male, a fare le macchine. La sconfitta sindacale pone Landini nel bisogno di cambiare pagina, il suo impegno in politica scontato" ha detto Renzi.
Landini: "Nessun impegno partitico o elettorale"
"La prima pagina del Fatto Quotidiano di domenica 22 febbraio mi attribuisce un'affermazione non pronunciata e perlomeno forzata: 'adesso faccio politica' con tanto di virgolette che la rendono fuorviante. Perché rimanda più esplicitamente all'impegno di tipo partitico o elettorale, che come si può correttamente leggere nell'intervista pubblicata all'interno suo giornale, non è proprio presente" spiega il segretario generale della Fiom Maurizio Landini in una precisazione al quotidiano pubblicata sul sito della Fiom.
"Anzi - spiega Landini - è un modo per banalizzare il cambio d'epoca che secondo il mio punto di vista richiede la ridefinizione di nuove strategie sindacali e politiche. Del resto nell'intervista si spiega che la 'sfida a Renzi' per il sindacato, oltre alla 'normale azione contrattuale', consiste nella creazione di una coalizione sociale che superi i confini della tradizionale rappresentanza sindacale, capace di unificare e rappresentare tutte le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare. Ed è questo - conclude - che ho sempre inteso e continuo ad intendere per impegno politico. Ed è un punto di vista che nel suo vero significato spero diventi oggetto di un'ampia discussione e non ridotto ad un titolo ad effetto".