POLITICA
Intervista al Tg1
Renzi: le tasse nel 2017 continueranno a calare. La ripresa c'è ma non ci accontentiamo
Il premier sulla Libia: "La priorità è formare un governo, abbiamo visto cosa è accaduto quando i francesi e gli inglesi sono intervenuti senza un quadro di governo stabile"
E aggiunge: quella intrapresa in Europa per mutare l'orientamento della politica economica sulla crescita "è una partita complicata però quando Juncker è venuto qua a palazzo Chigi ha detto che l'austerità è stupida. Noi siamo d'accordo con lui, lo diciamo da tempo".
"Se si imbocca la strada di crescita, occupazione, investimenti e non solo di rigore e austerity è positivo", aggiunge. "Quest'anno in Italia si è bloccato l'aumento del debito e il prossimo anno scenderà".
La ripresa c'è, ma non ci accontentiamo
La ripresa "c'è ma non ci deve fare accontentare, bisogna insistere. Per 3 anni c'è stato il segno meno, ora quello più, sarebbe assurdo non guardare a questa novità come un fatto positivo. Molte riforme sono state fatte, ma bisogna continuare a spingere il governo nella giusta direzione", ha spiegato il premier. Quanto all'occupazione "in 2 anni si sono creati 500mila posti ed è cresciuta grazie al Jobs act. Siamo contenti dei risultati ma sappiamo che la disoccupazione giovanile, che pure è scesa, è ancora troppo alta. Quindi - ha aggiunto - bisogna investire sui nostri giovani".
Renzi: Italia Paese guida in Libia ma prima serve un governo
"L'Italia è un Paese guida su questo dossier ma la priorità è formare un governo in Libia", dice Renzi. "Abbiamo rapporti molto solidi con gli Usa, sono i nostri principali alleati e con loro condividiamo il giudizio che prima di una missione vadano fatti tutti i tentativi per formare un governo. Abbiamo visto cosa è accaduto quando i francesi e gli inglesi sono intervenuti senza un quadro di governo stabile".