POLITICA
Festa dell'Unità Bosco Albergati (Modena)
Renzi rilancia il referendum e dice: "Ho fatto un errore a personalizzare troppo"
Il premier: "Se il referendum passa i 500 milioni risparmiati sul fondo povertà"
"La riforma è importante perché abbiamo preso un impegno con gli italiani: dopo anni di chiacchiere le cose si fanno". Così il premier Matteo Renzi parlando a un comizio alla Festa dell'Unità a Bosco Albergati nel modenese. "Se si analizza nel merito la riforma è impossibile votare no - ha proseguito - In ogni caso ora bisogna parlare con tutti, anche fuori dalla maggioranza, anche con i Cinquestelle, facendo capire che se passa si eliminano costi e posti della politica per più di 500 milioni l'anno. Pensate che bello metterli sul fondo della povertà e darli ai nostri concittadini che non ce la fanno".
Nel pomeriggio la minoranza Dem aveva criticato la scelta del manifesto di presentazione della Festa dell'Unità nazionale con lo slogan "L'Italia che dice sì". Per la sinistra del partito "una forzatura, una mossa sguaiata, un atto di miopia politica". La risposta del segretario non si è fatta attendere: "A tutti quelli che vogliono cambiare la linea del Pd o del tutto legittimamente il segretario, io dico che questa è casa vostra, non solo vostra, ma anche vostra. E' una gioia confrontarci. Chi vuole cambiare linea e segretario c'ha il congresso che si svolge una volta ogni quattro anni, non una volta al giorno in tutti i giornali e in tutti i talk show. Se qualcuno pensa di essere contagiato da una particolare sindrome, la sindrome Bertinotti, per la quale uno chiede sempre di più per poi non avere nulla, noi dalla sindrome Bertinotti
siamo immuni. Chiedete a Prodi - ha continuato - che oggi festeggia a pochi chilometri da qui il suo compleanno. Lui lo sa bene cosa vuol dire la Sindrome Bertinotti. C'è gente tra di noi che pur di far perdere i propri, non esita a mandare a casa un intero sistema. Noi abbiamo a cuore l'Italia e non le correnti interne, vengano al congresso, se vincono il congresso lo guideranno loro e chi perde starà all'opposizione, come è giusto che sia. Ma basta con la rissa, con la rissa continua perde l'Italia", ha concluso Renzi.