POLITICA
Verso le elezioni
Renzi: senza numeri si rivota. E al Cav: cambiamo accordo Dublino
Matteo Renzi interviene ad Agorà su Rai3 e torna sui temi caldi dell'immigrazione ma anche qul nodo di possibili larghe intese in caso di mancata maggioranza dopo il 4 marzo.
"Nei collegi uninominali è avanti l'alleanza di centrodestra - ha aggiunto Renzi - per il primo posto al proporzionale è avanti il M5S e il Pd è il secondo partito. Il nostro obiettivo è sorpassarli".
"La penso come #Berlusconi, è giusto che se non ci sono le condizioni si torni a votare. Noi con gli estremisti al governo non andremo mai” #Renzi ospite ad #agorarai pic.twitter.com/Q34cDvWULl
— Agorà (@agorarai) 6 febbraio 2018
'L'immigrazione - ha aggiunto- è un tema complicato, che non viene dai governi di sinistra. E' esplosa dopo accordo di Dublino, firmato da Berlusconi. Cambiamolo insieme senza polemiche'.
"Più che i sondaggi, a me preoccupa il clima. Quello che è accaduto a Macerata è stato buttato in politica da tutti, io invece ho cercato di abbassare i toni", ha detto. "I responsabili della morte di Pamela devono essere assicurati alla giustizia. Traini lo definisco un potenziale killer. Ha sparato alla sede del Pd, ma ho detto ai miei, abbassiamo i toni".
"#Dessì? Chi vota #M5S nel Lazio sappia che porta uno scroccone in Parlamento. Queste cose le direi a @luigidimaio se accettasse un confronto ma lui scappa" @matteorenzi #agorarai pic.twitter.com/Qw6TMX08Lq
— Agorà (@agorarai) 6 febbraio 2018
"La proposta del #PD è certezza della pena, 10 mila poliziotti e carabinieri in più per le strade. Gli italiani non hanno voglia di lasciare in mano il futuro ai pistoleri ma alle forze dell'ordine" @matteorenzi #agorarai pic.twitter.com/Ur7zD5o12P
— Agorà (@agorarai) 6 febbraio 2018