ITALIA
All'inaugurazione del nuovo campus dell'università Ca' Foscari
Renzi: ultimo miglio per le riforme e poi arriva il bello: "Pensare all'Italia dei prossimi 20 anni"
L'Italia, dopo una "fase di transizione" è arrivata "all'ultimo miglio di questa fase" delle riforme: "Ora inizia il bello, pensare all'Italia dei prossimi 20 anni". Per l'università “è il tempo di scrivere le nuove regole" così "come abbiamo fatto con la scuola". "Bisogna togliere l'università dal perimetro della pubblica amministrazione"
Venezia
Oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso tutto il suo compiacimento sull'attività del suo Governo dell'ultimo anno. L'Italia, dopo una "fase di transizione" - ha detto intervenendo all'inaugurazione del nuovo campus dell'università Ca' Foscari di Venezia - è arrivata "all'ultimo miglio di questa fase" delle riforme: "Ora inizia il bello, pensare all'Italia dei prossimi 20 anni".
"L'Italia ha attraversato una fase di transizione molto profonda - ha ricordato il premier - e questa settimana, con la riforma costituzionale, lo dimostra. Si è approvata la legge di stabilità, poi si è fatto un consiglio europeo in cui la politica sull'immigrazione è stata avallata dall'Unione".
Così con soddisfazione ha aggiunto che "un anno fa se si fosse detto Jobs act, P.A, scuola, riforma elettorale, riforma costituzionale, abbassamento delle tasse, si sarebbe detto 'eccone un altro'. E' legittimo non condividere il merito delle riforme ma bisogna riconoscere che le riforme ci sono e non ci credeva nessuno".
All'inaugurazione del nuovo campus dell'università Ca' Foscari di Venezia Renzi ha voluto parlare anche di università: “E' il tempo di scrivere le nuove regole dell'università parlando con chi la vive", così "come abbiamo fatto con la scuola".
Per Renzi "bisogna togliere l'università dal perimetro della pubblica amministrazione" Poi ha sottolineato che "vogliamo affrontare dei criteri per cui indipendentemente dalle modalità si sa per un giovane quanti sono e quali sono i posti per diventare ricercatore e avere certezza di un percorso. Mi sconvolge che c'è gente che se ne è andata solo perché all'estero c'era certezza di un percorso. Io non dico che dobbiamo dire 'Ce la farai sicuramente', ma 'Puoi provarci'".
Renzi ha ricordato ciò che il suo Governo ha appena realizzato a favore dell'università: "la prima misura della legge di stabilità - ha detto - sono mille posti per i ricercatori e poi c'è una misura 'one shot' per 500 professori".
Infine Renzi ha preso un impegno anche verso la città di Venezia. "Il Governo è pronto a fare la propria parte perchè Venezia sia ciò che deve non solo per i veneziani ma per il mondo intero. L'Italia è una super-potenza culturale – ha aggiunto - e in questo senso Venezia è un pezzo del futuro del Paese. Non immaginatela semplicemente come un museo a cielo aperto da coltivare, coccolare e apprezzare, ma poi da riempire con i ricordi e non con i progetti".
"L'Italia ha attraversato una fase di transizione molto profonda - ha ricordato il premier - e questa settimana, con la riforma costituzionale, lo dimostra. Si è approvata la legge di stabilità, poi si è fatto un consiglio europeo in cui la politica sull'immigrazione è stata avallata dall'Unione".
Così con soddisfazione ha aggiunto che "un anno fa se si fosse detto Jobs act, P.A, scuola, riforma elettorale, riforma costituzionale, abbassamento delle tasse, si sarebbe detto 'eccone un altro'. E' legittimo non condividere il merito delle riforme ma bisogna riconoscere che le riforme ci sono e non ci credeva nessuno".
All'inaugurazione del nuovo campus dell'università Ca' Foscari di Venezia Renzi ha voluto parlare anche di università: “E' il tempo di scrivere le nuove regole dell'università parlando con chi la vive", così "come abbiamo fatto con la scuola".
Per Renzi "bisogna togliere l'università dal perimetro della pubblica amministrazione" Poi ha sottolineato che "vogliamo affrontare dei criteri per cui indipendentemente dalle modalità si sa per un giovane quanti sono e quali sono i posti per diventare ricercatore e avere certezza di un percorso. Mi sconvolge che c'è gente che se ne è andata solo perché all'estero c'era certezza di un percorso. Io non dico che dobbiamo dire 'Ce la farai sicuramente', ma 'Puoi provarci'".
Renzi ha ricordato ciò che il suo Governo ha appena realizzato a favore dell'università: "la prima misura della legge di stabilità - ha detto - sono mille posti per i ricercatori e poi c'è una misura 'one shot' per 500 professori".
Infine Renzi ha preso un impegno anche verso la città di Venezia. "Il Governo è pronto a fare la propria parte perchè Venezia sia ciò che deve non solo per i veneziani ma per il mondo intero. L'Italia è una super-potenza culturale – ha aggiunto - e in questo senso Venezia è un pezzo del futuro del Paese. Non immaginatela semplicemente come un museo a cielo aperto da coltivare, coccolare e apprezzare, ma poi da riempire con i ricordi e non con i progetti".