POLITICA
La nota dell'ex premier
Riforme, Berlusconi sul voto alla Camera: "FI unita, smentite le cassandre"
Il leader forzista dopo la non facile decisione sul voto scrive ai suoi deputati e dice: "Non siamo stati noi ad interrompere un percorso virtuoso di condivisione, non siamo stati noi ad anteporre gli interessi di partito a quelli del Paese, non siamo stati noi a forzare ed imporre scelte che avrebbero dovuto essere concordate"
"Abbiamo rispettato i patti fino in fondo - sottolinea Berlusconi -, altri non possono dire lo stesso. Siamo fieri del nostro lavoro e dei nostri sforzi, ma non dobbiamo avere paure, o nostalgia per una strada ormai impercorribile. Oggi Forza Italia ha ripreso la sua autonomia e torna a fare opposizione a 360 gradi, come stabilito durante il dibattito negli organismi di partito e all'interno dei Gruppi Parlamentari che, all'unanimità, hanno fatto proprie queste scelte. Chi oggi ha ritenuto di dover esprimere le proprie riflessioni, avrebbe fatto meglio a farlo allora, condividendo con tutti noi i suoi spunti di dibattito. Oggi si apre una nuova era di centralità per il nostro movimento politico. Mi auguro che tutti lavorino per portarla avanti con armonia, rinunciando a qualche protagonismo di troppo e a qualche distinguo dal sapore un po' strumentale. Lo dobbiamo ai nostri elettori, che non vogliono un partito irretito né dalle sirene della nuova destra populista, né da quelle del falso riformismo della sinistra. Lo vogliono indipendente e protagonista, come lo è stato per venti anni e come sarà ancora in futuro".