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POLITICA

Le dichiarazioni al GR1

Riforme, Guerini fiducioso: "Il testo sarà confermato in aula"

Il vice segretario del Pd in un'intervista al GR1 parla fiducioso delle riforme e spiega che il rapporto con Forza Italia reggerà. E sui fuoriusciti di Sel afferma: "in prospettiva potrebbero essere accolti nel Partito Democratico"

Lorenzo Guerini (Lapresse)
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Lorenzo Guerini è fiducioso sul testo delle riforme e afferma che sarà confermato dal passaggio in aula il 3 luglio. In un'intervista al Giornale Radio Rai il vice segretario del Pd spiega che: "Bisogna essere molto responsabili e pazienti in questo passaggio, decisivo per la legislatura e per la possibilità di riformare il nostro Paese dopo anni di inconcludenza. C'è della tattica da parte delle altre forze politiche, ma credo che il testo verrà confermato con il passaggio in aula".

Al Gr1 Guerini parla del rapporto con Forza Italia che "ha tenuto questi mesi". Ciò che è stato stabilito al Nazareno in termini di impianto è al centro poi di un confronto - prosegue il vice segretario del Pd -  ma l'Italicum ha retto al passaggio in aula e così sarà anche sulla riforma del Senato. I distinguo di queste ore sono su aspetti di dettaglio, l'impianto complessivo credo che terrà'".

Sulle resistenze che ancora si registrano in seno alla minoranza del Pd Guerini commenta: "La discussione deve essere consentita, ma ci sono anche delle decisioni assunte a larghissima maggioranza. Serve molta responsabilità - continua - e credo che nessuno voglia intestarsi la colpa di far fallire le riforme" .

Quanto al ritorno dell'immunità, Guerini spiega che "è stata un'iniziativa dei relatori, è un tema che ha cittadinanza nel dibattito ma non quello su cui si basa e gira la riforma".

Mentre sui fuoriusciti di Sel il vice segretario del Pd afferma:"In prospettiva potrebbero essere accolti nel Partito Democratico, ma non in maniera semplicistica, servono valutazioni politiche profonde. Il tema  - conclude Guerini - è costruire una prospettiva per il Pd, nato con vocazione maggioritaria, che lo renda capace di rappresentare quel voto dell'oltre 40% che ci è stato consegnato".
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