POLITICA
Il governo
Riforme: resta l'immunità per i senatori
L'autorizzazione a procedere nei confronti di un parlamentare dovrà essere decisa dalle Giunte Parlamentari della Camera di appartenenza
Immunità per i senatori
La modifica introdotta con l'emendamento, cancella l'articolo 6 del testo sulle riforme del governo, prevedendo un ritorno al testo originario dell'articolo 68 della Costituzione: l'autorizzazione a procedere nei confronti di un parlamentare dovrà essere decisa dalle Giunte Parlamentari della Camera di appartenenza. Il testo scritto dal governo stabiliva la copertura dell'immunità solo per i deputati.
Voto contrario M5s e Gruppo Misto
"Uno sfregio al dialogo con i cittadini". Questa l'immediata reazione del M5S, con una nota firmata dal capogruppo in Commissioni Affari costituzionali Giovanni Endrizzi che commenta il ripristino dell'immunità per deputati e senatori. "La Commissione Affari Costituzionali del Senato, con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle e del Gruppo Misto - sottolinea Endrizzi - ha reintrodotto l'immunità parlamentare totale per i senatori. Questo senza nemmeno sapere se i membri del Senato della Repubblica saranno eletti dai cittadini oppure nominati dalle segreterie di partito".
Dddl riforme in aula al Senato iil 9 o il 10 luglio
Il ddl del governo sulle riforme costituzionali arriverà nell'Aula del Senato a metà della prossima settimana, il 9 o 10 luglio. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo del Senato