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SALUTE

Convegno "Crescita vs Crisi" organizzato dal ministro Lorenzin

L'Istituto Superiore di Sanità: "A Roma peggiorati tutti gli indicatori salute"

Il direttore dell'Iss, Ricciardi: "E' l'unica tra le 28 Capitali dell'Ue. Chi si ammala di tumore ha un'aspettativa di vita minore rispetto al nord". Lorenzin: "Città in declino e piena di droga, si fa finta non vedere". La nota della Regione Lazio: dati Iss superati, ora Lea a 176

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Roma "è l'unica tra le 28 Capitali dell'Ue che ha peggiorato i suoi indicatori di salute negli ultimi anni. Tutti gli indicatori, da quello più solido che è l'aspettativa di vita e la mortalità infantile a quello per patologie tumorali, fanno riscontrare un peggioramento della situazione dei cittadini romani rispetto al resto di Italia". Così Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel corso del convegno Crescita Vs Crisi organizzato dal ministro Beatrice Lorenzin.

"Se hai una patologia neoplastica e vivi in una regione del nord hai un trattamento e quindi un'aspettativa di vita maggiore rispetto a quella romana" ha aggiunto Ricciardi, "I cittadini che rinunciano per motivi economici alle cure al nord sono molti di meno e al sud sono molti di più. E il sud Italia comincia a Roma".

Ricciardi ha parlato anche della "prevalenza del diabete che si attesta tra il 6 e il 7% della popolazione romana mentre normalmente la media italiana è il 5%". "I romani si lamentano anche dell'accessibilità ai servizi, delle liste d'attesa. Normalmente la gente quando utilizza i servizi italiani è soddisfatta, nel caso di Roma questa soddisfazione si colloca ai livelli più bassi del Paese", ha concluso.

Lorenzin: città in declino
Roma è una città "che ha sofferto molto in questi anni- ha detto il ministro della Salute- ha avuto un grande declino prima di tutto sociale e di legalità. Abbiamo avuto Mafia Capitale, una cosa pesantissima. E poi un declino vero delle fasce della popolazione più deboli. Ultimamente- ha aggiunto- quello che vediamo ci pone quasi al di fuori di quello a cui eravamo abituati: tanta povertà, tanti bambini poveri, tanti anziani poveri, tante donne sole".

"La mia impressione è che Roma sia piena di droga. Rivediamo le siringhe per strada, i tossici, gli spacciatori di eroina. Senza parlare della cocaina, siamo pieni. Si fa finta di non vedere come se il problema non ci fosse piu'- ha concluso il ministro- in realtà riguarda tutti i ceti sociali e tutte le età, come l'alcol".

Acli: Roma come Gotham City
"Il nostro piccolo osservatorio ci dà due dati pesanti: il taglio delle spese sanitarie, le famiglie non possono permettersi una spesa extra di 500 euro per le medicine. E una indagine su 6 mila Isee ci dice che il 9% dei romani ce l'ha a zero". Cosi' Lidia Borzi, Acli Roma, nel suo intervento al convegno. "Il 4% di questi seimila romani ha minori o disabili a carico", aggiunge. "Insospettabili: è questo l'identikit dei nuovi poiveri". Borzi ricorda ancora: "Io ho definito Roma in una lettera aperta Gotham city perché da una parte vede un crescendo di intolleranza e violenza e dall'altro, quotidianamente, c'è una perdita di posti di lavoro e ogni giorno chiude un servizio".

La replica della Regione Lazio: dati Iss superati, ora Lea a 176
"Le opposizioni in consiglio regionale commettono un grave errore: i dati riferiti ieri dall'Istituto Superiore di Sanità sono relativi agli anni 2011- 2013. Nella Regione Lazio, con l'avvento e il lavoro della Giunta Zingaretti, per la prima volta nella storia, i servizi erogati dalla Sanità regionale e certificati dai Lea (Livelli Essenziali di Assistenza, certificati dal Ministero della Salute) hanno raggiunto la soglia di 176, ben al di sopra della soglia di 160 che è la soglia minima di adempienza. Inoltre, nell'ultimo anno, il Lazio ha registrato la soglia di aumento più alto nei Lea in confronto a tutte le altre regioni d'Italia". Lo comunica in una nota la Regione

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