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SPETTACOLO

Monica Bellucci accende la Festa del Cinema di Roma

A pochi giorni dall'uscita del nuovo capitolo di James Bond, l'attrice presenta Ville-Marie dove interpreta una madre alla ricerca del figlio. In programma due omaggi: la proiezione di Hitchcock/Truffaut di Kent Jones e la presentazione del libro “Tutto il cinema in 100 (e più) lettere” di Gian Luigi Rondi

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di Stefano Masi e Laura SquillaciRoma Alla Festa del Cinema quella di oggi è soprattutto (ma non solo) la giornata di Monica Bellucci, protagonista di “Ville-Marie”. Riuscirà ad accendere finalmente il red carpet dell’Auditorium?
 
Lo sapremo soltanto in serata. Nell’opera-seconda del regista Guy Edoin, quello di “Wetlands”, l’attrice fa una diva del cinema europeo (non si precisa di quale Paese) che approda a Montreal, dove spera di ritrovare il figlio ventunenne, studente di architettura.
 
“Ville-Marie”, che è il quartiere dove si svolge la vicenda, è stato applaudito al Festival di Toronto, dove a qualcuno ha ricordato la materia narrativa di un film di Almodòvar, “Todo sobre mi madre”.
 
Proviene da Toronto anche il film danese “Land of Mine”, opera-prima del regista Martin Zand-Vliet, che racconta un episodio minore della Seconda Guerra Mondiale: la storia di prigionieri nazisti che, dopo la sconfitta del Reich, vennero messi a sminare kilometri e kilometri di spiaggia lungo la costa occidente della Danimarca. La guerra è finita, ma  il disprezzo per i nemici è più vivo che mai.
 
A conferma del momento magico del cinema latino-americano arriva un film argentino interpretato tra gli altri da Gael Garcia Bernal, “Eva non dorme” di Pablo Aguero. La Eva del titolo è Evita Peron. Il film comincia dalla sua morte. Il suo corpo, imbalsamato, diventerà terreno di sfida per le forze politiche che si fronteggiano nel Paese.


La Festa omaggia uno dei più importanti registi del '900, Alfred Hitchcock. Partendo dalle registrazioni originali delle interviste di François Truffaut ad Hitchcock – alla base di uno dei più importanti testi dedicati alla settima arte, “Il cinema secondo Hitchcock” – il critico e documentarista Kent Jones approfondisce la sua opera e l'eredità del cineasta londinese, attraverso filmati e testimonianze di alcuni grandi del cinema mondiale. Fra questi, Martin Scorsese, Wes Anderson, James Gray, David Fincher, Kiyoshi Kurosawa.
 
Omaggio tutto italiano al critico cinematografico Gian Luigi Rondi. Il suo nuovo libro "Tutto il cinema in 100 (e più) lettere” ripercorre,  grazie a una raccolta di cartoline e fotografie, biglietti d’auguri e ritagli, il dietro le quinte del cinema italiano. 
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