ITALIA
Sfondata la porta di ingresso
Roma, assalto al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I: 4 feriti
Oltre 20 aggressori si sono presentati nell'ospedale romano dove era ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo, che si è tra l'altro rifiutato di sottoporsi al tampone. Infermiera colpita all testa con una bottiglia
"La situazione è tornata alla normalità dopo alcune ore con l'intervento delle forze di polizia - spiega l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, sul posto per un sopralluogo - Ci sono 4 feriti, due tra le forze dell'ordine e due operatori sanitari".
Una infermiera è stata colpita in testa con una bottiglia durante l'assalto, ha riferito D'Amato. "E' stata colpita durante la colluttazione e poi refertata con alcuni giorni- spiega D'Amato - l'assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Probabilmente nel tentativo di liberarlo". L'assessore spiega che ci sono stati dei danni: "E' stata forzata la porta d'ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro. I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell'area rossa del pronto soccorso".
La persona in stato di fermo domani sarà processata per direttissima. Avrebbe rifiutato di sottoporsi al tampone anti-covid. A quanto reso noto dalla Questura, arrivato in ospedale "il manifestante no vax si è rifiutato con modi violenti di essere sottoposto al triage e alle misure previste per il contenimento del Covid -19". E' stato posto in isolamento, in quanto persona non vaccinata "Nel frattempo - prosegue la Questura -all'esterno dell'ospedale si sono adunati alcuni parenti e amici, i quali hanno iniziato ad inveire verbalmente contro il personale sanitario, aizzati dallo stesso manifestante"