CULTURA
Degrado
Roma, fontane scambiate per discariche o vasche da bagno. Operazione di pulizia straordinaria
Sono da sempre una delle caratteristiche di Roma e un punto di riferimento per romani e turisti, con la loro eleganza e monumentalità: c'è però chi le scambia per piscine dove immergersi nelle giornate calde d'estate o per pattumiere dove gettare di tutto. Per questo il Campidoglio ha dato il via ad un piano straordinario di pulizia delle fontane storiche della Capitale e punizioni più severe per chi le sporca o vandalizza
Roma
L'acqua è da sempre una caratteristica della Città Eterna fin dai tempi degli antichi Romani che disseminarono non solo l'Urbe ma anche i territori conquistati di acquedotti, terme e naturalmente fontane. Il poeta inglese Shelley diceva addirittura che "bastano le fontane per giustificare un viaggio a Roma". Certo forse si ricrederebbe se vedesse come sono ridotte oggi 1500 vasche della Capitale, da quelle monumentali nel centro fino ai fontanoni di periferia. Spesso usate come piscine dove fare il bagno e rigenerarsi sotto i 40 gradi estivi o scambiate per pattumiere dove buttare bicchieri vuoti, lattine, cartacce o scontrini.
La fontana in piazza dei Quiriti nel quartiere Prati
Di questa situazione di incuria se ne è accorto anche il Campidoglio e ha avviato un piano per la pulizia straordinaria di 50 fontane cittadine entro settembre, per una spesa di 500mila euro. Compresa la fontana delle Naiadi in piazza della Repubblica, la prima immagine di Roma per i turisti che arrivano dalla stazione Termini; Il Fontanone del Gianicolo e la Barcaccia in piazza di Spagna, devastata dai tifosi del Feyernoord lo scorso febbraio. Verranno inasprite anche le sanzioni contro gli incivili, con multe fino a 500 euro.
Il suono delle fontane non è solo occultato dal degrado e dall’inciviltà dei turisti: c'è anche il capitolo delle fontane chiuse, senz'acqua, come la fontana di largo Giovanni XXIII o la Fontana di piazza dei Quiriti, simbolo del quartiere Prati. O quelle ingabbiate dai lavori, come la Fontana di Trevi, che però dovrebbero concludersi, con tempi rispettati, entro l'autunno.
di Carlotta Macerollo
La fontana in piazza dei Quiriti nel quartiere Prati
Di questa situazione di incuria se ne è accorto anche il Campidoglio e ha avviato un piano per la pulizia straordinaria di 50 fontane cittadine entro settembre, per una spesa di 500mila euro. Compresa la fontana delle Naiadi in piazza della Repubblica, la prima immagine di Roma per i turisti che arrivano dalla stazione Termini; Il Fontanone del Gianicolo e la Barcaccia in piazza di Spagna, devastata dai tifosi del Feyernoord lo scorso febbraio. Verranno inasprite anche le sanzioni contro gli incivili, con multe fino a 500 euro.
Il suono delle fontane non è solo occultato dal degrado e dall’inciviltà dei turisti: c'è anche il capitolo delle fontane chiuse, senz'acqua, come la fontana di largo Giovanni XXIII o la Fontana di piazza dei Quiriti, simbolo del quartiere Prati. O quelle ingabbiate dai lavori, come la Fontana di Trevi, che però dovrebbero concludersi, con tempi rispettati, entro l'autunno.