ITALIA
Il corteo sfilerà per le vie del centro
Roma, è il giorno del Gay Pride. 20 anni fa la prima edizione dell'evento
Presente anche il sindaco della capitale, Ignazio Marino, che l'anno scorso declinò l'invito per impegni familiari. Gli slogan: “Adesso fuori i diritti” e "Mettici la faccia"
Roma
A 20 anni dalla prima edizione, torna oggi per le strade del centro di Roma il Gay Pride. Ad aprire la manifestazione, il sindaco della capitale Ignazio Marino, che lo scorso anno declinò l’invito per impegni familiari, inviando comunque una lettera nella quale esprimeva "sincera vicinanza" a tutti coloro che si apprestavano a sfilare nel nome dei diritti e di quella libertà di amare che è propria di ciascun individuo.
La parata è partita da piazza della Repubblica. Ad aprire il corteo il sindaco di Roma Ignazio Marino in fascia Tricolore, attivisti dei diritti Lgbt e presidenti di municipio, anche loro con la fascia.
“Non ci devono essere diritti speciali per qualcuno - ha detto Marino alla vigilia dell’evento -. Il valore che unisce tutti gli esseri umani è l'amore che deve fare premio su qualunque altra cosa”. E' la seconda volta che un sindaco prende parte alla manifestazione, da quando Francesco Rutelli partecipò all’edizione d’esordio nel 1994.
Gli slogan
“Adesso fuori i diritti” e "Mettici la faccia" saranno gli slogan dei manifestanti. E ieri il Coordinamento ha lanciato un video per ricordare al premier Matteo Renzi "gli impegni presi con la comunità Lgbtqi durante le primarie del Partito Democratico e subito prima di sostituire al Governo Enrico Letta". #matteometticilafaccia l'hashtag lanciato dagli attivisti.
La sfilata per le vie del centro
I manifestanti da piazza della Repubblica, raggiungeranno largo Corrado Ricci, nel cuore dei Fori Imperiali, attraverso via Cavour, via Merulana, via Labicana e piazza del Colosseo. Associazioni, partiti, sindacati, ma anche deputati, consiglieri e senatori, hanno dato la loro adesione all'evento.
La parata è partita da piazza della Repubblica. Ad aprire il corteo il sindaco di Roma Ignazio Marino in fascia Tricolore, attivisti dei diritti Lgbt e presidenti di municipio, anche loro con la fascia.
“Non ci devono essere diritti speciali per qualcuno - ha detto Marino alla vigilia dell’evento -. Il valore che unisce tutti gli esseri umani è l'amore che deve fare premio su qualunque altra cosa”. E' la seconda volta che un sindaco prende parte alla manifestazione, da quando Francesco Rutelli partecipò all’edizione d’esordio nel 1994.
Gli slogan
“Adesso fuori i diritti” e "Mettici la faccia" saranno gli slogan dei manifestanti. E ieri il Coordinamento ha lanciato un video per ricordare al premier Matteo Renzi "gli impegni presi con la comunità Lgbtqi durante le primarie del Partito Democratico e subito prima di sostituire al Governo Enrico Letta". #matteometticilafaccia l'hashtag lanciato dagli attivisti.
La sfilata per le vie del centro
I manifestanti da piazza della Repubblica, raggiungeranno largo Corrado Ricci, nel cuore dei Fori Imperiali, attraverso via Cavour, via Merulana, via Labicana e piazza del Colosseo. Associazioni, partiti, sindacati, ma anche deputati, consiglieri e senatori, hanno dato la loro adesione all'evento.