ITALIA
Fiamme alimentate dal vento
Roma, incendio nella pineta di Castel Fusano: interrotta la linea Roma-Lido
Al lavoro 4 squadre e un canadair dei Vigili del Fuoco, tre elicotteri e sette squadre della Protezione Civile. Le fiamme sono partite da una baraccopoli all'interno della pineta
Mezzi aerei e squadre dei vigili del fuoco del comando di Roma sono stati impegnati domenica pomeriggio nello spegnimento di numerosi e "importanti" focolai nella zona di Castel Fusano, dove a causa degli incendi la linea ferroviaria è sospesa da Ostia Lido alla fermata Colombo, sino a fine emergenza.
Sull'area si è subito sollevata una nube di fumo e fiamme. Il rogo si è sviluppato tra il Canale dei Pescatori, la ferrovia Roma-Lido e la darsena del Porticciolo. Le fiamme si sarebbero levate, appunto, da un'accampamento abusivo mimetizzato all'interno della pineta ed avrebbe trovato facile accensione a causa di accumuli di plastica accanto alla baraccopoli. L'incendio ha preso subito forza alimentato dal forte vento di maestrale che imperversava sulla zona. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto fuggire di corsa due uomini. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, la situazione è stata messa immediatamente sotto controllo anche per la spola fatta tra il mare, per prendere acqua, e la pineta. 58 sono stati i lanci necessari per domare l'incendio dal cielo.
A causa del fumo che ha invaso i binari, e per ragioni di sicurezza, è stata sospesa la linea ferroviaria Roma-Lido nelle ultime stazioni di Colombo, Castel Fusano, Stella Polare, sino a fine emergenza. Approntate navette sostitutive per il trasbordo dei bagnanti, molto numerosi, per il ponte dovuto alla festività di San Pietro e Paolo. Non si hanno notizie di persone coinvolte.
Il nuovo danneggiamento della pineta di Castel Fusano, considerata il polmone verde di Roma, ha immediatamente innescato una dura polemica politica contro le inefficienze amministrative e la trascuratezza nel salvaguardare una delle più grandi pinete d'Europa.
Sull'area si è subito sollevata una nube di fumo e fiamme. Il rogo si è sviluppato tra il Canale dei Pescatori, la ferrovia Roma-Lido e la darsena del Porticciolo. Le fiamme si sarebbero levate, appunto, da un'accampamento abusivo mimetizzato all'interno della pineta ed avrebbe trovato facile accensione a causa di accumuli di plastica accanto alla baraccopoli. L'incendio ha preso subito forza alimentato dal forte vento di maestrale che imperversava sulla zona. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto fuggire di corsa due uomini. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, la situazione è stata messa immediatamente sotto controllo anche per la spola fatta tra il mare, per prendere acqua, e la pineta. 58 sono stati i lanci necessari per domare l'incendio dal cielo.
A causa del fumo che ha invaso i binari, e per ragioni di sicurezza, è stata sospesa la linea ferroviaria Roma-Lido nelle ultime stazioni di Colombo, Castel Fusano, Stella Polare, sino a fine emergenza. Approntate navette sostitutive per il trasbordo dei bagnanti, molto numerosi, per il ponte dovuto alla festività di San Pietro e Paolo. Non si hanno notizie di persone coinvolte.
Il nuovo danneggiamento della pineta di Castel Fusano, considerata il polmone verde di Roma, ha immediatamente innescato una dura polemica politica contro le inefficienze amministrative e la trascuratezza nel salvaguardare una delle più grandi pinete d'Europa.