POLITICA
Roma
Roma, tensione a gazebo della Lega per primarie del centrodestra. Bertolaso: "Avanti come una ruspa"
A svelare chi sarà incoronato da queste primarie sarà il leader del Carroccio in una conferenza già fissata per lunedì a Montecitorio
Tensione ai gazebo
Ieri giornata di tensione, con la Lega che denuncia aggressioni e uova contro i militanti. Ad un gazebo nella periferia, a Tor Pignattara. "Circa 15 persone con violenza hanno distrutto tavoli e strappato i fogli. Sono state aggrediti due donne, un uomo", racconta Augusto Caratelli coordinatore romano di Noi con Salvini. Aggrediti anche dei poliziotti, in servizio a piazza Malatesta, che erano intervenuti. "Zecche rosse dei centri sociali" li apostrofa Salvini che subito replica: "Non ci spaventano, noi continuiamo ad ascoltare i romani. Per i soliti violenti vigliacchi, ci vogliono sgomberi e ruspe!". E nel pomeriggio un altro episodio, questa volta al Tuscolano, con un lancio di uova contro un gazebo. Solidarietà bipartisan per quanto accaduto.
Salvini: "In galera"
Su twitter Salvini condanna gli episodi di intolleranza: "Per queste persone il posto è la galera", scrive il leader del Carroccio
Al prossimo gazebo a Tor Pignattara ci sarò ANCHE IO!
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 27 febbraio 2016
Il posto per i VIOLENTI ROSSI è la GALERA. #romaparlitu pic.twitter.com/C0KbBy5FPk
41 gazebo
Nella consultazione si è chiesto ai romani chi preferiscano come candidato sindaco tra Guido Bertolaso, Alfio Marchini, Francesco Storace, Fabio Rampelli e Irene Pivetti. Una 'consultazione' dicono i più maligni proprio 'anti-Bertolaso', che arriva dopo le frizioni delle scorse settimane.
Ora si aspettano i risultati della due giorni di gazebo, voluta da Salvini nonostante la candidatura in campo di Guido Bertolaso. Un tour d'ascolto della città che agita ancor di più le acque mosse nel centrodestra. A svelare chi sarà incoronato da queste primarie sarà il leader del Carroccio in una conferenza già fissata per lunedì a Montecitorio.
Berolaso: "Avanti come una ruspa"
Intanto l'ex numero uno della Protezione Civile prende in prestito il vocabolario del leader del Carroccio e commenta: "Io vado avanti come una ruspa". "Siamo in democrazia e ciascuno fa quello che vuole. Io vado avanti come una ruspa perché dobbiamo risolvere i problemi di Roma, non quelli della Lega", dice ancora Bertolaso. E anche il Cavaliere ribadisce: "Con gli alleati Salvini e Meloni siamo d'accordo di portare al governo persone che hanno già dimostrato nella loro vita e nel lavoro di essere capaci".
Spunta la Pivetti
Nel frattempo spunta la candidatura di Irene Pivetti. "Sono pronta, se ci sono le condizioni...", annuncia l'ex presidente della Camera che confessa di aver già parlato e discusso con Salvini, "e non solo", della sua candidatura. Poi spara a zero su Bertolaso: "Non è un candidato vincente, non lo avrei candidato".
Storace: "Si possono riaprire i giochi"
Ai gazebo del Carroccio oggi ha votato anche il leader de La Destra Francesco Storace, in corsa per il Campidoglio. "Io vinco qui e vinco alle elezioni" chiosa l'ex governatore della Regione Lazio. "Se vince Bertolaso? Ma non vince - replica Storace ai cronisti - E se non vince succede che questa consultazione riapre i giochi".
Primo confronto tv tra i candidati della sinistra
Oggi è anche il giorno del primo confronto tv tra i sei candidati alle primarie del centrosinistra. "Le primarie del Pd sono pallose perché manca la sinistra. Così si consegna la città al M5S" avvertono da Sinistra Ecologia e Libertà. "Io mi confronto dalla mattina alla sera con la gente figuriamoci se non sono preparato ad un confronto con gli altri competitor delle primarie" scherza Roberto Giachetti alla vigilia della sfida tv mentre il suo principale competitor Roberto Morassut chiosa: "Sarà un'occasione di confronto che farà bene a tutto il centrosinistra".