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Attivisti online per salvare il patrimonio italiano
#Salviamo Pompei, la protesta ora si fa con la tweetstorm
Si sceglie un argomento, in questo caso lo stato di decadenza del famoso sito archeologico. Si sceglie l'orario: un tempo limitato in cui parte una tempesta di cinguettii. E' il nuovo format della battaglia 2.0
Le regole della protesta
Le regole sono ferree. Bisogna decidere l'argomento di discussione, in questo caso #SalviamoPompei. Stabilire l'orario in cui incontrarsi sul social network per tempestarlo di cinguettii. Informare e invitare il maggior numero di amici.
#SalviamoPompei
E' quello che hanno cercato di fare gli attivisti online. E la tempesta pare aver funzionato. Centinaia di tweet e retweet. A 12 ore di distanza #SalviamoPompei è ancora una delle parole più ricercate su Twitter. Ecco alcuni esempi dei messaggi lanciati sul social network.
Un popolo che non è in grado di salvaguardare il proprio passato non può progettare un futuro stabile. #SalviamoPompei
— ★Christina★♘ (@seimitica_90) 10 Marzo 2014
#SalviamoPompei è assurdo dover mettere in risalto ai #governanti la salvaguardia del sito piu importante e storico dell'era umana!
— Max Ferrara (@MaxFerrara) 11 Marzo 2014
Dalle 21.59 fino alle 2.39 #SalviamoPompei ha stravinto sul GF13 Impegno civico batte cazzeggio con un sonoro 4 a 0 pic.twitter.com/AvLMVjjGPb
— Giancarlo (@dr40653) 11 Marzo 2014