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POLITICA

L'inchiesta sul caso della nave Diciotti

Salvini: "Nessun golpe giudiziario. Facciano bene e in fretta"

Il vicepremier e ministro dell'Interno parla a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio. "Conto di fare per almeno 5 anni il lavoro di ministro senza essere considerato un assassino, un delinquente o un sequestratore''

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"Non c'e' nessun golpe giudiziario. Ci sono delle inchieste, spero che facciano bene e in fretta. Rispetto il lavoro di tutti. Non mi tolgono il sonno: vado avanti a lavorare per fare quello che gli italiani mi chiedono di fare".
 
Così il vicepremier Matteo Salvini intervistato a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio, all'indomani dell'avviso di garanzia ricevuto dal vice premier con l'accusa di sequestro di persona per il caso Diciotti. "Conto di fare per almeno 5 anni il lavoro di ministro dell'Interno, senza essere considerato un assassino, un delinquente o un sequestratore'', ha aggiunto il vice premier. "Aspetto con totale rispetto, celerità e curiosità le sentenze che mi riguardano" e "siccome non sono sopra la legge sono disposto ad andare a Palermo a piedi per spiegare come sto lavorando per bloccare l'immigrazione", ha poi affermato il vice premier. "Se sono un sequestratore ne trarrò le conseguenze - aggiunge - penso di essere un esecutore di quello che mi chiede il popolo italiano. Che io sia un sequestratore fa ridere molti ma non sono al di sopra della legge", ha ribadito  il ministro.  "Penso di essere un  buon esecutore - ha aggiunto - Bloccare il traffico di esseri umani non è mio diritto ma un mio dovere. Io sono amico di tutti, anche dei magistrati che indagano su di me - ha concluso -. Ho la coscienza così a posto che sono disposto ad essere indagato anche per altre 15 fattispecie di reato"

Il cambio di tono sulla magistratura piace al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. "Mi fa piacere che Salvini abbia precisato che c'è il massimo rispetto per la magistratura", ha detto il ministro della Giustizia. A proposito del suo intervento di ieri il Guardasigilli ha spiegato: "il mio non era un attacco a Salvini ma una precisazione. Un ministro ha il diritto di dire che un magistrato sta sbagliando, ma dire che un magistrato sta sbagliando perché di destra o sinistra è errato. Non credo che Salvini voglia questo, che riporterebbe l'Italia al passato e sono sicuro che è d'accordo con me".

Salvini, intanto, dopo aver corretto il tiro sul rapporto tra politica e magistratura, parla del governo e delle scelte fatte dal suo partito.

"Meno arrivi più integrazione"
"Questo è il governo dell'inclusione e della pace sociale". Salvini cita anche Papa Francesco. "Sposo le sue parole di ritorno dall'Irlanda: accogliamo chi siamo in grado di integrare. L'anno scorso - ha osservato - di questi tempi erano sbarcate centomila persone e centomila all'anno difficilmente le integri. Quest'anno ne sono sbarcate ventimila quindi meno arrivi vuol dire maggiore integrazione".

"Siamo primo partito ma non faccio calcoli. Non ho intenzione di andare all'incasso"
"Non credo ai sondaggi in linea di principio, dicono che saremmo il primo partito in Italia: il mio sondaggio lo faccio quotidianamente, ma non faccio calcoli - dice Salvini - su quello che mi conviene e quello che non mi conviene. Non ho alcuna intenzione di andare all'incasso adesso. Non guardo i sondaggi ora che danno la Lega primo partito. Io il sondaggio lo guarderò fra cinque anni" lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini
intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio. "Farò tuttoquello che è umanamente e politicamente possibile perché il governo esaurisca il contratto firmato con gli italiani per i prossimi cinque anni. Non mi interessa andare all'incasso adesso - ha detto - e lasciare il Paese nell'instabilità. Mi interessa di più dimostrare che quello abbiamo promesso faremo".

"Ci sarà manovra del cambiamento"
"La manovra sarà del cambiamento e già ci saranno primi mattoni di smontaggio della legge Fornero, di riduzione del peso fiscale, di stralcio  dellecartelle di Equitalia e, ovviamente, dell'avvio del reddito di cittadinanza", ha detto Salvini in conferenza stampa.

Corruzione: ok ddl ma non 60 milioni di ostaggi
Sto leggendo il disegno di legge anticorruzione e ne condivido una gran parte. La lotta ai corrotti sarà svolta città per città, non vorrei che ci fossero 60 milioni di ostaggi in Italia in base a sospetti e presunzioni, in assenza di prove". Salvini ha poi aggiunto: "Siamo in un contesto in cui l'economia italiana ha bisogno di essere accompagnata, tutelata e protetta. Non indagata a prescindere", ha concluso. 

"Lavoriamo per essere primo gruppo in Europa"
"Stiamo lavorando per essere il primo gruppo in Europa". Così il vice premier Matteo Salvini ha risposto ad una domanda su una lista unica per le elezioni europee del prossimo anno con partiti di altri Stati uniti con la Lega. "Questa - ha detto -  l'ultima occasione di salvare l'Europa dai suoi paladini a parole che la stanno affossando".


 
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