Verso il governo
Salvini: "Il premier? Sarà un professionista incontestabile, lunedì il nome"
"Le idee le abbiamo" dice il segretario della Lega, "una persona che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma". Nuovo incontro con Di Maio
Luigi Di Maio e Matteo Salvini si sono incontrati stamattina. Il capo politico M5s e il leader della Lega hanno avuto un faccia a faccia di circa due ore, dalle 11 fino alle 13. L'incontro è stato tutto incentrato, si apprende in ambienti politici, sul nodo del premier e sulla squadra di governo. Nel corso della giornata i due leader hanno avuto anche una serie di contatti telefonici.
Sono le ultime ore decisive per la scelta del premier: entro lunedì Salvini e Di Maio dovranno trovare un nome comune da sottoporre a Mattarella. Il leader della Lega si dice 'fiducioso' ma ammonisce: 'Se poi qualcuno non rispetterà il, programma salta tutto'. Intanto Di Maio, che oggi sarà in piazza a Teramo, annuncia che dirà alla Francia 'che la Tav non serve più'.
"Né io né di Maio premier? Questo mi sembra chiaro fin dall'inizio". Così Matteo Salvini ai giornalisti, dopo aver votato al referendum sul contratto di governo in un gazebo della Lega a Milano. La figura che indicheremo come presidente del Consiglio sarà, ha proseguito, "una figura che vada bene a entrambi", M5s e Lega, "con esperienza professionale incontestabile e che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma". A chi gli chiede se lunedì ci sarà il nome del premier: "Sì, l'obiettivo è quello, ma devo ancora sentire Di Maio", risponde. "Per rispetto, il nome lo facciamo prima al presidente della Repubblica" conclude.
"Io impegnato anche per gli elettori di centrodestra"
"Conto di dare risposte non solo agli elettori della Lega, ma anche di centrodestra" aggiunge il segretario della Lega, replicando alle critiche rivoltegli da Silvio Berlusconi. "Berlusconi premier? In democrazia decidono gli italiani", taglia corto. "Non sono mai stato così tranquillo e così voglioso di fare qualcosa per il Paese", aggiunge Salvini. "Parlare per se stessi va bene - sottolinea -, io parlo a nome di alcuni milioni di italiani che vogliono un cambiamento che non hanno avuto negli scorsi anni".
"Fiducioso, ma poi si rispetti il contratto o salta"
Per la formazione di un governo coi 5 Stelle, "sono fiducioso: abbiamo già fatto un lavoro che non mai stato fatto nella storia della Repubblica italiana, ossia definire un programma punto per punto da rispettare mese per mese, e se poi qualcuno non rispetterà questo programma salta tutto", afferma infine, "speriamo che in Europa e in Italia nessuno ci metta i bastoni fra le ruote".
"Roba da matti...Vogliono reddito e accoglienza per tutti al grido di Stop Salvini. Io dico: Stop clandestini, tutta l'Africa in Italia non ci sta. Spero di potermi mettere presto al lavoro per cominciare a rimediare ai disastri del Pd sull'immigrazione. #andiamoagovernare" scrive poi su twitter, commentando le immagini della manifestazione di immigrati a Caserta.
Di Maio: non so se sarò premier, ma leader è il programma
Non so se personalmente andrò a fare il presidente del Consiglio o entrerò nella squadra di governo, ma di certo ho portato al governo del paese il nostro vero leader che è il programma di governo Cinque stelle". dice in diretta Facebook da Imola Luigi Di Maio, nel corso di una manifestazione in appoggio alla candidata sindaca M5s Manuela Sangiorgi. "Ormai ci siamo - aggiunge - da lunedì o martedì spero di poter sostenere i nostri candidati sindaci dal governo del Paese".
" Nelle prossime ore i nomi per il governo"
"Nelle prossime ore avrete i nomi e la squadra di governo", dice poi Di Maio ai cronisti. "Non vogliamo prenderci il potere, ma restituirvi le chiavi di quei palazzi. Sulle riforme istituzionali troverete il vincolo di mandato contro i cambi di casacca. Questo governo vi restituirà le chiavi del Paese, poi voi deciderete cosa farne". E ancora: "E' inutile nasconderlo questi saranno due giorni decisivi, oggi e domani. Sono in corso telefonate con Salvini, presto ci incontreremo per chiudere la squadra di governo e nella settimana prossima è verosimile che parta il governo del cambiamento".