POLITICA
Esordio come segretario al raduno della Lega
Salvini, prima volta a Pontida. Attacco a Renzi: "Il megalomane di Firenze"
Il numero uno del Carroccio critica di nuovo il ministro dell'Interno Alfano per come ha gestito la questione immigrazione: "Dimettiti, te la salviamo noi la tua Sicilia". Fa salire sul palco i secessionisti e dice: "Arrestateci tutti"
"Renzi? Il megalomane di Firenze"
Sale sul palco indossando una maglietta con la scritta 'Basta euro', slogan della manifestazione. 'Matteo, Matteo' urlano i militanti. Lui scherza: ''Fermi, sennò il megalomane di Firenze pensa che Pontida sia per lui''.
"Alfano dimettiti"
Poi se la prende ancora una volta con il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Ditemi se è di centrodestra un ministro così", dice il segretario federale della Lega
Nord. "Alfano ormai non si riconosce neanche se si guarda allo specchio". "Angelino questo è per te", continua sul sottofondo di fischi dei militanti. "Verremo noi a liberare la tua Sicilia, dimettiti non sei in grado di governare l'immigrazione clandestina".
"Arrestateci tutti"
"Io dico 'arrestateci tutti, se siamo pericolosi arrestateci tutti perché vogliamo la
libertà'", continua Salvini facendo salire sul palco alcuni degli indipendentisti
veneti che erano stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Brescia.
"Meglio soli che male accompagnati"
Poi parla di alleanze in vista delle europee: ''Meglio soli che male accompagnati" risponde a chi gli chiede perché non allearsi con il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee vista la battaglia contro l'euro che vede i due movimenti andare nella stessa direzione. "Via dall'euro subito, senza se è senza ma - sottolinea Salvini - e basta con l'immigrazione clandestina. Grillo su questo sta prendendo per il culo gli italiani per cui o cambia idea o noi andiamo avanti lo sesso da soli. Meglio soli che male accompagnati. non abbiamo bisogno di salva-Lega".
"Alle europee prenderemo milioni di voti"
Salvini si dice poi convinto che il 25 maggio "noi non prenderemo solo il 4 per cento ma milioni di voti. In questi ultimi venti giorni chiedo a tutti uno sforzo, parliamo con i rassegnati, con chi vuole stare a casa e sappiano che loro avranno la responsabilità enorme di togliere un futuro ai nostri figli. Il 25 maggio non sono
elezioni ma un referendum tra il,passato e il futuro, tra il partito unico di Renzi, Berlusconi e Grillo e il futuro".
"Meglio populista che fesso"
"Se mi dicono che sono populista perché sostengo Marine Le Pen va bene, rispondono che meglio populista che fesso. La Le Pen è una donna con le palle
cosi'".