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ITALIA

Sindacati, studenti e insegnanti in piazza

Sciopero contro la "Buona Scuola", scontri a Napoli e Torino

Cortei e manifestazioni in tutta Italia; a Napoli sono stati fermati due giovani, tensioni anche a Milano. A Torino gli studenti hanno lanciato le uova contro la sede del Miur

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Tensione, cariche, scontri e alcuni feriti a Napoli e a Milano durante le manifestazioni contro la riforma della "buona scuola".  A Napoli due ragazzi - uno di 18 anni e uno di 22, entrambi rimasti feriti durante i tafferugli - sono stati sottoposti a fermo dopo gli scontri scoppiati durante il corteo degli studenti.

Scontri a Milano
Tensione anche a Milano. Durante una carica di alleggerimento avvenuta in via Pola, a Milano, un professore di 50 anni e una ragazza di 18 sono stati colpiti alla testa riportando un taglio. "Sono stato colpito da una manganellata della polizia - ha raccontato un docente che lavora in un istituto professionale milanese -, ero a volto scoperto". La ferita non sarebbe grave e per ora è stata tamponata con un sacchetto col ghiaccio. Lo stesso vale per la studentessa. Entrambi sono stati medicati sul posto.

Feriti a Napoli
Due giovani e quattro poliziotti sono rimasti feriti durante l'azione di alleggerimento che le forze dell'ordine hanno eseguito quando il corteo degli studenti in corso a Napoli si stava avvicinando a piazza Trieste e Trento per dirigersi verso la sede di Confindustria. 

A Roma, "Siamo 7mila"
Cortei, proteste e lezioni saltate in tutta Italia. Lo sciopero generale è stato indetto da Cobas, Unicobas, Anief e altri sindacati per protesta contro la riforma Buona scuola e gli ulteriori tagli previsti dalla Legge di Stabilità. "Siamo in 7mila" hanno detto gli organizzatori del corteo di Roma, la principale delle manifestazioni, dove studenti e prof si sono dati appuntamento per dire no alla 'distruzione della scuola pubblica'. Dopo aver manifestato sfilando in corteo per le vie della Capitale ora studenti e docenti stanno protestando davanti Montecitorio.

A Torino uova contro il Miur
Momenti di tensione anche a Torino. Alcuni studenti hanno dato vita ad un lancio di uova contro la sede del Miur di corso Vittorio Emanuele e scandito slogan contro il ministro Giannini e il premier Renzi. In piazza Castello è stata invece bruciata una bandiera del Pd, che i manifestanti avevano portato con sé. 
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