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ITALIA

La reazione del segretario Cgil

Sciopero generale del 12 dicembre, Camusso contro Lupi: "Gravissima la precettazione dei ferrovieri"

"Abbiamo appreso dai tg della precettazione - ha detto la leader della Cgil che ha aggiunto - si tratta di atti unilaterali che alzano i toni"

Susanna Camusso
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"Non abbiamo ancora visto il testo dell'ordinanza" di precettazione dei ferroviari e "non siamo neanche in grado di valutarne la portata, salvo la gravità politica della scelta, che apre un contenzioso sul rispetto delle norme". A parlare è Susanna Camusso, segretario della Cgil, che commenta così il provvedimento di precettazione emesso dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi in vista dello sciopero generale in programma domani 12 dicembre.  

"E' un atto davvero grave - ha proseguito la Camusso -, quello di domani è uno sciopero generale. La nostra risposta è in atto, ci sono forme di protesta e denuncia rispetto a una volontà di intervenire a gamba tesa. Siamo sempre attenti a salvaguardare i lavoratori e di fronte al mantenimento della precettazione la rispetteremo, ma ne denunciamo la gravità. stiamo valutando, non è una cosa che finisce qui".

"A nostra memoria - ha continuato la leader Cigl - non c'è mai stata una precettazione in caso di sciopero generale".

Il numero uno della Cgil ha inoltre osservato che "quando si parla di responsabilità qualcuno dovrebbe ragionare sui suoi comportamenti".
 
"C’è' bisogno  - ha spiegato - di ricostruire il lavoro  nel Paese", ma dal governo c'è stata una "forma di disprezzo" rispetto alle richieste del sindacato su questo tema. La scelta dovrebbe essere quella di investire - ha aggiunto – e tutte le risorse dovrebbero essere indirizzate lì".
 
"Il presidente del consiglio – ha concluso la Camusso - si era impegnato perché i ministri si confrontassero con le parti sociali e poi sono desaparecidos".
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