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ITALIA

Lo scientifico in testa alle preferenze

Scuola, chiuse le iscrizioni online: i ragazzi preferiscono il liceo, in calo i professionali

La procedura d'iscrizione on line - rileva il Ministero dell'Istruzione - incontra il gradimento dei genitori. Oltre il 90% degli utenti si ritiene soddisfatto del servizio, il 64,3% ne valuta "molto" efficiente il funzionamento, il 26,4% "abbastanza"

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Il 53,1% degli studenti che si sono  iscritti ad una classe prima di scuola superiore per l'anno scolastico 2016/2017 ha scelto un indirizzo liceale. Uno su tre, il 30,4%, ha optato per l'istruzione tecnica. Il 16,5% degli iscritti ha scelto un percorso professionale. Sono i primissimi dati che emergono dalle iscrizioni al nuovo anno scolastico che si chiuderanno ufficialmente questa sera alle 20.00, secondo quanto comunicato dal ministero dell'Istruzione. Confermato il trend di crescita dei Licei, che vengono scelti dal 53,1% degli alunni rispetto al 51,9% del 2015/2016. Stabili gli iscritti al Classico: sono il 6,1% a fronte del 6% dell'anno scorso. Lo Scientifico (fra indirizzo tradizionale", opzione Scienze Applicate e sezione Sportiva) resta in testa alle preferenze: è scelto dal 24,5% dei neo iscritti, per un totale di oltre 110.000 ragazzi (erano il 23,7% lo scorso anno).

Scendendo nel dettaglio, a registrare il maggior balzo in avanti è l'opzione Scienze Applicate con il 7,6% delle preferenze a fronte del 6,9% del 2015/2016. Invariato l'indirizzo scientifico "tradizionale" (15,5% delle scelte, erano il 15,4% nel 2015/2016), così come l'indirizzo scientifico, sezione Sportiva, scelto dall'1,4% dei ragazzi. Pressochè stabili anche le preferenze per il Liceo linguistico (9,2% contro il precedente 9,4%), per il Liceo artistico (4,1% per il 2016/2017, 4% nel 2015/2016), per il Liceo europeo/internazionale (0,7% ora e 0,6% un anno fa) e per quello delle Scienze umane (7,6% rispetto al 7,4% delle precedenti iscrizioni). Licei musicali e coreutici a quota 0,9% delle scelte contro lo 0,8% del 2015/2016: l'indirizzo Musicale passa dallo 0,7% di preferenze nel 2015/2016 allo 0,8% di quest'anno, resta invariato quello Coreutico (0,1%).

Stabili nelle preferenze gli indirizzi Tecnici con il 30,4% delle iscrizioni al primo anno raccolte per il 2016/2017 (30,5% nel 2015/2016). Sebbene il settore Economico continui a registrare un decremento (dall'11,9% dello scorso anno all'11,4% di quest'anno), quello Tecnologico, con i suoi indirizzi, attrae maggiormente i ragazzi (dal 18,6% delle preferenze di un anno fa al 19%). In flessione, secondo i primissimi dati, gli Istituti professionali con il 16,5% delle preferenze contro il 17,6% dello scorso anno. In particolare il settore dei Servizi ottiene il 10,5% delle iscrizioni rispetto al 10,9% di un anno fa. Ha scelto un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), presso gli Istituti professionali, il 3,9% dei neo iscritti.

Il Lazio è la regione ad avere la maggiore percentuale di iscritti agli indirizzi Liceali con il 64,9% (l'anno scorso 63,3%). Seguono Umbria (58,4%), Liguria (57,8%) e Abruzzo (57,7%). Il Veneto chiude con il 44,9%, ma apre la classifica regionale delle preferenze per i Tecnici (con il 37,5%), davanti a Friuli Venezia Giulia (36,4%) e Lombardia (35,4%). Per i Professionali: in Basilicata le maggiori scelte con 1 ragazzo su 5 iscritto (20,1%) a questi percorsi, subito dopo Campania (19,1%) e Puglia (18,4%).

Le iscrizioni on line incontrano il gradimento dei genitori. Oltre il 90% degli utenti si ritiene soddisfatto del servizio, il 64,3% ne valuta "molto" efficiente il funzionamento, il 26,4% "abbastanza". Il 70,1% degli utenti considera "molto" vantaggiose in termini di risparmio di tempo le iscrizioni on line e il 22,3% "abbastanza". Quasi il 90% ritiene il servizio di semplice utilizzo e lo valuta molto o abbastanza vantaggioso, in termini di risparmio di tempo. Riguardo alla compilazione e all'inoltro delle domande, quasi 7 famiglie su 10 (il 68,4%) ha effettuato l'iscrizione on line per conto proprio, senza il supporto delle scuole. Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, sono le regioni con il maggior numero di utenti che hanno inoltrato la domanda da casa (oltre l'84%).
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