ITALIA
Durato 4 ore l’interrogatorio in procura ad Agrigento
Sea Watch: Carola Rackete “Contenta di aver spiegato tutto ora la Ue agisca”
All’uscita ha detto “Ho spiegato ai pm le circostanze della missione di salvataggio”
"Carola ha spiegato come è avvenuto il salvataggio – ha aggiunto l'avvocato Alessandro Gamberini- C'è stato l'avvistamento ed è stato diramato a tutti. Compresi i libici. Il porto più sicuro vicino era Lampedusa. Malta era più lontano e ha negato l'avvicinamento. Lei si è diretta opportunamente verso Lampedusa che è un confine europeo. Lo ha ribadito anche durante la sua dichiarazione, quanto sia importante una assunzione europea di responsabilità. Ed è proprio su quel confine europeo che vorremmo vedere un impegno di solidarietà e di attenzione al salvataggio della vita che finora non c'è stato. Delegare questo impegno ai volontari è una vergogna. E criminalizzare questo impegno è ancora di più una vergogna".
"Che il clima di odio ci sia e che venga alimentato da dichiarazioni irresponsabili, aggressive e false come ha fatto il ministro Salvini sui social è pacifico". Denuncia il legale. "Se uno le fa al bar, si dice che è un irresponsabile, ma se le fa un uomo che ha una responsabilità istituzionale, capite bene che il peso specifico che ha questa dichiarazione è ben altro - dice - E noi riteniamo abbia una valenza istigatoria, perché crea come un grosso macigno nell'acqua grandi onde intorno a se".
Le parole di Carola
"Sono contenta di avere avuto l'opportunità di spiegare tutti i dettagli del salvataggio del 12 giugno. Spero che la Commissione europea dopo l'elezione del nuovo Parlamento faccia il meglio possibile per evitare queste situazioni e che tutti i Paesi accettino le persone salvate dalle flotte di navi civili". Lo ha detto la comandante della "Sea Watch 3", incontrando i cronisti al termine dell'interrogatorio alla procura di Agrigento. A che le ha chiesto una dichiarazione su Salvini ha risposto così "Cosa penso del ministro dell'interno? Niente".