ITALIA
Storica sentenza della Corte d'Appello di Milano
Sposa un trans in Argentina: matrimonio valido anche in Italia
Lo scorso 26 maggio la Corte di Appello di Milano ha emesso una sentenza storica che ordina la trascrizione delle nozze contratte dalla coppia nel Paese latinoamericano. Secondo i giudici, quello della coppia è un matrimonio contratto tra persone di genere diverso e in quanto tale non contrario all'ordine pubblico
una donna a tutti gli effetti anche senza essersi sottoposta all'operazione chirurgica della sterilizzazione forzata. Gli innamorati si sono sposati in Argentina.
La Corte d'Appello di Milano ha stabilito che il loro matrimonio è valido anche per la legge italiana. Lo scorso 26 maggio ha infatti emesso una sentenza storica che ordina la trascrizione delle nozze contratte dalla coppia nel Paese latinoamericano.
La Corte d'Appello ha in pratica ribaltato il verdetto emesso in primo grado dalla Sezione Famiglia. Lo ha fatto nella convinzione che anche nell'ordinamento italiano sia possibile ottenere la rettificazione dell'attribuzione di sesso, così come sancito dalla legge 164/1982. Nella sentenza i giudici sottolineano che, in base all'art. 24 della legge 218 del 1995, "l'esistenza e il contenuto dei diritti alla personalità sono regolati dalla legge nazionale del soggetto" ed è per questo che il trans deve essere considerato a tutti gli effetti persona di genere femminile.
Non è quindi possibile, sempre a giudizio della Corte d'Appello di Milano, far valere la passata identità anagrafica del trans senza violare il suo diritto al rispetto all'identità. Perciò, dal momento del cambio di sesso, il matrimonio tra i due va considerato come un matrimonio "eterosessuale" ed è dunque a tutti gli effetti valido anche per l'ordinamento italiano. Secondo i giudici, è un matrimonio contratto tra persone di genere diverso e in quanto tale non contrario all'ordine pubblico e produttivo degli effetti giuridici propri del matrimonio.