POLITICA
"Costi ampiamente gonfiati"
Tav, Foietta: "Analisi truffa, numeri voluti dal padrone"
Il Commissario Straordinario per l'Asse Ferroviario Torino-Lione: "C'è una enorme sottovalutazione dei benefici ambientali e sociali. Analisi sarà facilmente smontata"
l'analisi costi benefici del governo sulla Tav.
"E' una analisi truffa realizzata per far quadrare i conti in base a quello che vuole il padrone", denuncia sostenendo che "i costi sono ampiamente gonfiati, mentre c'è una enorme sottovalutazione dei benefici ambientali e sociali".
Dalla prima lettura rilevo anche una grave sottovalutazione dei traffici, sui quali l'analisi prende una cantonata colossale. C'è poi la questione delle accise e del mancato introito per lo spostamento dei traffici dalla gomma alla rotaia: è contro ogni logica e buon senso calcolare tutto questo come una negatività, va contro qualunque linea guida sulle analisi costi-benefici". I numeri "veri", secondo Foietta, sono quelli dei Quaderni dell'Osservatorio, dodici in tutto, "già pubblicati e messi a disposizione del governo".
"Analisi sarà facilmente smontata"
"E' una farsa che corre il rischio di trasformarsi in una truffa, anche perché da una prima lettura mi pare che si ci siano questioni che sono assurde. I costi sono stati gonfiati", afferma Foietta. "Complessivamente è un oggetto facilmente smontabile - aggiunge - e facilmente sarà smontato. Si presterà non ad essere la verità, ma a creare moltissime polemiche".
Imprese Torino: numeri risultato di lancio di dadi
"Mi pare si possa parlare di numeri risultato di un lancio di dadi", una "risposta ideologica ad una promessa elettorale che una parte del governo sta cercando di mantenere. Siamo di fronte a una foglia di fico a uso e consumo del M5S".
Così Corrado Alberto, presidente dell'Api Torino, commenta l'analisi costi-benefici sulla Tav. "E' inutile parlare di competitività di un Paese e di un territorio - osserva - se non si ha il coraggio di effettuare investimenti che devono andare ben al di là di un opinabile calcolo economico"
"Mi riservo di vedere nel dettaglio i numeri, ma dalle prime indicazioni mi sembra che dalla farsa si è passati alla truffa". Il Commissario Straordinario per l'Asse Ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta, commenta così
"E' una analisi truffa realizzata per far quadrare i conti in base a quello che vuole il padrone", denuncia sostenendo che "i costi sono ampiamente gonfiati, mentre c'è una enorme sottovalutazione dei benefici ambientali e sociali".
Dalla prima lettura rilevo anche una grave sottovalutazione dei traffici, sui quali l'analisi prende una cantonata colossale. C'è poi la questione delle accise e del mancato introito per lo spostamento dei traffici dalla gomma alla rotaia: è contro ogni logica e buon senso calcolare tutto questo come una negatività, va contro qualunque linea guida sulle analisi costi-benefici". I numeri "veri", secondo Foietta, sono quelli dei Quaderni dell'Osservatorio, dodici in tutto, "già pubblicati e messi a disposizione del governo".
"Analisi sarà facilmente smontata"
"E' una farsa che corre il rischio di trasformarsi in una truffa, anche perché da una prima lettura mi pare che si ci siano questioni che sono assurde. I costi sono stati gonfiati", afferma Foietta. "Complessivamente è un oggetto facilmente smontabile - aggiunge - e facilmente sarà smontato. Si presterà non ad essere la verità, ma a creare moltissime polemiche".
Imprese Torino: numeri risultato di lancio di dadi
"Mi pare si possa parlare di numeri risultato di un lancio di dadi", una "risposta ideologica ad una promessa elettorale che una parte del governo sta cercando di mantenere. Siamo di fronte a una foglia di fico a uso e consumo del M5S".
Così Corrado Alberto, presidente dell'Api Torino, commenta l'analisi costi-benefici sulla Tav. "E' inutile parlare di competitività di un Paese e di un territorio - osserva - se non si ha il coraggio di effettuare investimenti che devono andare ben al di là di un opinabile calcolo economico"