ITALIA
Dopo il sisma
Terremoto, Curcio: comando operativo Protezione civile a Rieti
"Dispersi, difficile quantificare"
Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile, nel corso di una breve conferenza stampa tenuta nella sede del Comando direttivo ed operativo per far fronte all'emergenza terremoto che da oggi è insediato a Rieti.
"Per i dispersi si cerca su indicazioni locali"
"Sui dispersi non abbiamo mai dato numeri, per la difficoltà di controllare il fenomeno. Poi ci sono persone come il sindaco di Amatrice che ha contezza e che può dire chi manca all'appello, lui ha fatto una valutazione che ha fatto lui nella quantificazione. E l'interesse comune è trovare chi manca all'appello. L'emergenza a dopo 4 giorni sta mirando la composizione, da soccorso tecnico di urgenza, si passa a una fase più assistenziale. Ancora ci sono soccorsi di urgenza, però ci stiamo strutturando rispetto a una migliore assistenza", ha aggiunto Curcio.
"Ricerche fin quando lo diranno gli esperti"
Le attività di soccorso tecnico nell'area di Amatrice, vale a dire le ricerche di persone sotto le macerie, "vanno avanti e proseguiranno fino a quando lo riterranno opportuno gli esperti in questo", ha poi reso noto Curcio.
Da domani sopralluoghi nelle scuole
Cominceranno già domani i sopralluoghi degli esperti nelle strutture scolastiche delle aree terremotate, ha comunicato Curcio. L'inizio del nuovo anno scolastico è infatti alle porte e occorre procedere celermente. "Faremo le opportune valutazioni", ha detto Curcio, rilevando che è prematuro parlare di numeri o di ipotesi di soluzioni circa le scuole. "Si procederà ad una valutazione tecnica, seria, capire il grado di danneggiamento, capire cosa può essere utilizzato e cosa no, e quindi trovare le soluzioni".