Lo schianto sulla Bari-Brindisi
Brindisi, arrestato il conducente del tir che travolto auto e ucciso 5 persone tra cui una bimba
Il mezzo, che si è ribaltato investendo tre auto, viaggiava sembra a velocità eccessiva
E' stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo plurimo D.F, 57enne originario di Terlizzi (Ba), e conducente dell'autoarticolato che ieri ha sfondato lo spartitraffico sulla superstrada Brindisi-Bari piombando su tre automobili e uccidendo cinque persone tra cui una bimba di tre anni. Sottoposto ai test per verificare se avesse assunto alcol o droghe, i primi risultati hanno riscontrato solo un quantitativo minimo di alcol, al di sotto del limite consentito dalla legge, ma la sua posizione è comunque molto grave. Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, viaggiava a una velocità superiore al limite (70 km/h per quel genere di automezzo) e non teneva la distanza di sicurezza.
Lo schianto lungo la statale Brindisi-Bari
L'incidente si è verificato lungo la statale 379 che collega Brindisi a Bari, all'altezza di Fasano, nella frazione di Torre Spaccata. L'autoarticolato con una cisterna carica d'olio si è ribaltato superando lo spartitraffico, finendo di traverso sulla carreggiata e travolgendo tre automobili. Tra le vittime anche una bambina di 5 anni, morta all'ospedale di Ostuni (Brindisi). Tre le macchine coinvolte. Diversi i feriti portati in ospedale in condizioni molto gravi. Il conducente dell'autoarticolato è rimasto illeso.
I vigili del fuoco del Distaccamento di Ostuni hanno dovuto lavorare a lungo con un'autogru per spostare il tir e cercare di districare l'ammasso di lamiere in cui sono state trasformate le auto. Intervenuti anche polizia, carabinieri e vigili urbani dei comuni limitrofi. Le indagini sono state svolte dalla polizia stradale, che ha effettuato i rilievi di rito e raccolto le testimonianze dei sopravvissuti e di altri automobilisti di passaggio.
Morta la figlioletta del consigliere regionale Casilli
Travolta una Toyota Aygo, all'interno della quale c'era il ventunenne di Fasano Leonardo Orlandino (portiere di una squadra di calcio amatoriale) che è morto sul colpo, una Opel Corsa con a bordo tre persone rimaste illese e un'Opel Zafira, all'interno della quale viaggia una famiglia di cinque persone di Tuglie (Lecce). Sono deceduti Vito Muscatello e Rosetta Minerva, settantunenni suoceri del consigliere regionale Casilli, la figlioletta di cinque anni, morta dopo il trasferimento all'ospedale di Ostuni, e una quarta persona che si trovava in macchina con loro. La moglie del politico è stata invece ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Perrino di Brindisi.