ITALIA
Coinvolto anche un avvocato torinese
Torino. Scoperto un vasto traffico di migranti, 8 le misure cautelari in tutta Italia
L’organizzazione era composta tutta da stranieri e gestiva un vasto traffico di connazionali clandestini fornendogli permessi di soggiorno falsi. Decine i viaggi organizzati ogni mese. Gli stranieri pagavano dai 400 e gli 8 mila euro ciascuno
Tra i destinatari delle misure cautelari, anche un avvocato torinese che, sotto compenso, agevolava le pratiche per ottenere i permessi di soggiorno. Il legale è stato sotto posto all'obbligo di dimora.
Perquisiti l’abitazione e lo studio dell’avvocato coinvolto coinvolto nell'inchiesta.
Le indagini dei militari dell'Arma hanno dimostrato la presenza di documenti falsi relativi a dichiarazioni di ospitalità e stati familiari. Per l’operazione sono stati impegnati oltre sessanta i Carabinieri del Comando provinciale di Torino
Le ordinanze di custodia cautelare, sono state emessa dal Gip di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica - Gruppo Criminalità Organizzata Comune e sicurezza urbana.
Le indagini sono scattate nell'aprile dello scorso anno. Un uomo originario del Bangladesh ha raccontato agli inquirenti, coordinati dal pm Chiara Maina, che la sorella era stata picchiata dal marito perché si rifiutava di falsificare un certificato di matrimonio e altri documenti per far arrivare in Italia due minori spacciandoli per loro figli.
"Il gruppo - spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Francesco Rizzo - si preoccupava di fornire documenti falsi, false attestazioni di ospitalità e false istanze di ricongiungimento familiare per favorire l'ingresso in Italia di connazionali".I migranti venivano ospitati in appartamenti del Piemonte, della Liguria e della Lombardia e il gruppo ne curava l'espatrio verso la Francia e il Nord Europa. "Si parla di decine di viaggi al mese pagati tra i 400 e gli8mila euro", ha detto il comandante del Reparto Operativo Giuliano Gerbo.