RAI
Unione europea
Nasce l'Osservatorio Media Digitali contro fake news e disinformazione
L'Osservatorio italiano fa parte di un network di hub nazionali sull'analisi dei Social Media che combatteranno in otto paesi UE la disinformazione. Fuortes: "Rai fondamentale nella lotta a fake news"
L'Hub italiano, IDMO - Italian Digital Media Observatory, sarà realizzato con il coordinamento dall'Università Luiss Guido Carli insieme a RAI, TIM, Gruppo GEDI La Repubblica, Università di Tor Vergata, T6 Ecosystems, Newsguard, Pagella Politica e con la collaborazione di Alliance of Democracies Foundation, Corriere della Sera, Fondazione Enel, Reporters Sans Frontie'res, The European House Ambrosetti.
IDMO aiuterà ad implementare le attività promosse dall’Osservatorio Europeo dei Media Digitali (EDMO) nella lotta contro la disinformazione e le fake news a livello europeo con una strategia basata sul monitoraggio del flusso di informazioni e sull’utilizzo di strumenti basati su intelligenza artificiale.
Fuortes: "Rai fondamentale in pandemia contro fake news"
"E' un dovere per la Rai partecipare a questa iniziativa. La Rai ha una capillarità nel territorio che è una straordinaria ricchezza per la possibilità di inclusione e prossimità". Così l'ad della Rai, Carlo Fuortes, che ha ricordato come l'azienda in questo anno e mezzo abbia svolto un ruolo straordinario nel contrasto alle fake news con "alert fake news" di Rainews24, da un'idea di Antonio Di Bella e Andrea Vianello, attivo 24 ore su 24.
"La pandemia ha sconvolto le nostre vite e ha prodotto nel Paese una domanda straordinaria nelle reti pubbliche e un aumento dell'attenzione nel governo della cosa pubblica e del servizio pubblico. Questo consente una prossimità col cittadino maggiore", ha detto.
"Per Rai è un piacere partecipare attivamente a questo progetto, ma anche un dovere per il servizio pubblico radio visivo: collaborare per educare all'informazione e alla disinformazione", Carlo Fuortes, Amministratore Delegato @Raiofficialnews pic.twitter.com/gawqC2IWHw
— Luiss Guido Carli (@UniLUISS) September 20, 2021
Gubitosi: per contrasto disinformazione responsabilità piattaforme sulle news
Per il contrasto alle fake news è necessario "un autocontrollo delle piattaforme" come i direttori dei giornali rispondono di quanto viene scritto, perché "non è immaginabile pensare che chi lavora sulle piattaforme non abbia responsabilità. Anche perché le piattaforme fanno ricavi rilevanti". Lo ha sottolineato l'Ad di Tim, Luigi Gubitosi intervenuto alla Luiss per il lancio dell'Italian Digital Media Observatory di cui Tim fa parte e con cui collabora attraverso il Tim Data Room, l'unità aziendale che sviluppa il monitoraggio delle informazioni che si diffondono sulla rete. L'ad ha precisato che Tim metterà a disposizione la propria tecnologia per portare avanti il progetto.
Moles: "Avvieremo tavoli tecnici su temi dell'informazione"
"Le fake news non nascono oggi, ma vengono amplificate dal progresso e dall'anonimato della rete", ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, Giuseppe Moles, intervenendo alla presentazione dell'Italian Digital Media Observatory coordinato dalla LUISS.
Per questo "abbiamo intenzione di dare vita ad una serie di tavoli tecnici e di approfondimento su questi temi - ha spiegato che sull'attivazione dell'Osservatorio - le istituzioni non possono non dare il proprio contributo. Vogliamo anche studiare una campagna contro la disinformazione".
Di Maio: "La disinformazione indebolisce l'informazione"
"L'ondata di disinformazione e fake news cui abbiamo assistito negli ultimi anni, in Europa e nel mondo, rischia di indebolire il diritto a una corretta informazione, che è alla base dei principi di cittadinanza democratica": lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio partecipando alla conferenza stampa di presentazione dell'Osservatorio italiano dei Media Digitali (Idmo), parte di una rete europea impegnata nella lotta contro la disinformazione.
"L'Osservatorio - ha spiegato Di Maio - favorirà la collaborazione tra verificatori di fatti, accademici e tutte le parti interessate, a sostegno degli sforzi delle autorità italiane ed europee per monitorare e comprendere la natura delle campagne di disinformazione, a difesa della democrazia italian aed europea". Ha poi precisato che "la risposta che metteremo in campo dovrà conciliare il contrasto a questi fenomeni con il necessario rispetto dei valori fondanti dell'Unione Europea, tra cui le libertà di stampa e espressione. È essenziale - ha insistito - che la lotta a disinformazione e fake news non avvenga a detrimento di un dibattito pubblico democratico e plurale".