POLITICA
Giorgia Meloni prende le distanze dall'invito dell'alleato
Unioni civili, Salvini: "Sindaci della Lega disobbedite alla legge, è anticamera delle adozioni gay"
Per il segretario della Lega nord, "scimmiottare matrimoni o addirittura figli o adozioni non fa parte del futuro del progresso"
Il leader della Lega ha sostenuto che "scimmiottare matrimoni o addirittura figli o adozioni non fa parte del futuro del progresso. Senza dimenticare che queste unioni sono l'anticamera delle adozioni gay. Motivo per cui chiederò come Lega a tutti i sindaci e amministratori locali di disobbedire a quella che è una legge sbagliata".
"La disobbedienza alle leggi sbagliate è una virtù - ha proseguito Salvini - E' una legge sbagliata e per alcuni aspetti discriminatoria. Non si capisce perché dovrebbe esserci la pensione di reversibilità per le coppie gay, mentre viene messa in discussione quella delle coppie sposate anni e anni fa".
Diversa la posizione della candidata a sindaco di Roma, Giorgia Meloni: "Se dovessi diventare sindaco di Roma rispetterò la legge anche se non celebrerò di persona le unioni civili". La candidata a primo cittadino della Capitale precisa però che in qualità di presidente di Fratelli di Italia "mi impegnerò per sostenere il referendum abrogativo".