POLITICA
Finanziamento illecito e truffa aggravata
Verdini e Conti, per i due senatori di Fi arriva la richiesta di rinvio a giudizio
Un palazzo comprato la mattina a 26 milioni di euro e rivenduto la sera ad oltre 44. Da questa operazione in cui Conti guadagnò 18 milioni in poche ore la richiesta della procura di Roma
Il pm Erminio Amelio ha chiesto il rinvio a giudizio di Verdini e Conti, ex esponenti del Pdl, e di Angelo Arcicasa, ex presidente dell'Enpap, l'Istituto di previdenza degli psicologi, per la vicenda di una plusvalenza da 18 milioni di euro legata alla compravendita dell’immobile in via della Stamperia, nel centro di Roma. Nel 2011 l'immobile in questione fu acquistato dall'Enpap per 44,5 mln di euro dalla società Estatedue Srl, amministrata da Conti, che poche ore prima l'aveva comprata per 26 mln. Un’operazione immobiliare che in poche ore fruttò al senatore di Forza Italia, Riccardo Conti, un notevole guadagno. Il gup Nicola Di Grazia si pronuncerà il 16 maggio sulla richiesta di rinvio a giudizio.
Secondo l'accusa Arcicasa fece acquistare all'ente l'immobile per 44,5 milioni di euro dalla società Estatedue Srl, amministrata da Conti, che poche ore prima l'aveva comprata per 26 milioni. Nei confronti di Arcicasa e Conti l'accusa è di concorso in truffa aggravata mentre Verdini, che nell'operazione di compravendita non ha avuto nessun ruolo, deve rispondere di finanziamento illecito assieme al suo collega di partito. L'ex coordinatore del Pdl avrebbe, infatti, ricevuto da Conti circa un milione di euro pochi giorni dopo la compravendita dello stabile.
Per Conti la procura contesta anche il reato di omesso versamento dell'Iva per oltre 8,6 milioni di euro nel 2011. In questo ambito nell'ottobre scorso i pm di piazzale Clodio disposero il sequestro per equivalente di appartamenti, titoli, conti correnti bancari, automobili e quote societarie.
Ad Arcicasa, infine, è contestato l'ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza, perché come presidente del cda di Enpap non avrebbe fornito alla Covip, commissione di vigilanza sui fondi pensione, tutti i dettagli dell'operazione immobiliare.
L'immobile (3.900 metri quadri distribuiti su cinque piani nel pieno centro storico di Roma, in via della Stamperia 64) fu acquistato dal fondo Omega di Intesa Sanpaolo. Poche ore dopo il passaggio di proprietà all'ente previdenziale degli psicologi, l'Enpap. La cifra, però, lievitò a 44,5 milioni di euro.
Conti, dunque, in qualche ora fece registrare un profitto di 18 milioni di euro. Ma c'è di più: la ghiotta plusvalenza fu ottenuta senza anticipare un euro. 'Estate 2', la società amministrata da Conti, aveva versato a Omega i primi cinque milioni di euro solo dopo aver incassato l'acconto dall'ente previdenziale.